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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   °196
   Parte Seconda — Alla Italia
   praterie artificiali L'allevamento del bestiame e la conseguente produzione del burro e del formaggio costituiscono in questo Comune il maggior sussidio all'agricoltura.
   Cenno storico. — Se si vuol prestar fede agli etimologhi il nome di questo paese verrebbe dalla corruzione dell'espressione latina gemina castra, volendo la tradizione locale, consacrata del resto dalle indicazioni degli storici antichi, che in quei paraggi Mario, guerreggiante contro i Cimbri, scesi in Italia, avesse formato due campi in attesa di affrontare quei nemici di Eoma alla decisiva battaglia, avvenuta, a quanto sembra, nelle vicinanze di Novara. Anche nel periodo medioevale si hanno memorie di questo paese, munito, come nel maggior numero allora s'usava, di una rocca.
   Coli, elctl. Mortara — Dioc. Vigevano — T2 e Str. ferr, locali, T. a Valle Loinellina.
   Mandamento di ROBBIO (comprende 8 Comuni con una popolazione di 19,184 abitanti). — Oltre del primitivo mandamento di Robbie, questa circoscrizione giudiziaria, e l'orinata, anche con Comuni tolti, per effetto della legge 30 marzo 1890, dal soppresso mandamento di Candia Loinellina. 11 mandamento di Robbio tiene la parte nord-ovest del circondario di Mortara compresa fra l'Agogna e la Sesia. Esso confina, a nord, colla provincia di Novara; ad est, col mandamento di Mortara; a sud, con quelli di Mortara e di Mede; ad ovest, colla Sesia, di cui forma per un certo tratto la sponda sinistra. Anche questo mandamento, com'è carattere generale della Lomelliiia, è in bella pianura con ondulazioni appena avvertite nelle vicinanze dei fiumi che talvolta, come avvenne anche in epoche non lontane dalla nostra, mutarono il loro alveo.
   Il mandamento di Robbio, com'è tra la Sesia e l'Agogna, non ha fiumi proprii; per compenso lo percorrono numerosi canali derivati in parte dal canale Cavour, altri dalla roggia di Sartirana, di cui i principali sono le roggie Rizza e Iiiraga. La strada interprovinciale da Vercelli a Mortara e Novara è la maggiore arteria della viabilità in questo mandamento, ma una fitta rete di strade comunali lo percorre in ogni senso congiungendone fra di loro, e con quelli dei limitrofi mandamenti, i Comuni. La linea Mortara-Vercelli attraversa questo territorio facendo stazione nelle principali località. L'agricoltura ha nel mandamento, come in tutta la Loinellina, il suo massimo sviluppo, nò vi mancano modeste rappresentanze dì altre industrie.
   Robbio (5330 ab.). — 11 territorio di questo Comune, capoluogo del mandamento, si stende proprio nel mezzo della vasta pianura cli'ò fra l'Agogna e la Sesia, attraversato diagonalmeute dalla strada Mortara-Vercelli. — Robbio (119 tn.) è quel che si dice una grossa e grassa borgata, che, senza scompagnarsi dal carattere campestre cli'ò proprio dei centri maggiori di questa feconda Loinellina, ha numerosi edifizi di aspetto signorile, belle vie, una grande chiesa parrocchiale, buone scuole, istituzioni di beneficenza, un ospedale ed altri vantaggi talvolta mancanti a piccole città ili maggiori pretese. Nelle vicinanze dì Robbio, fino agli ultimi anni, vedevansi gli avanzi di una antica rocca, circondata da grosse mura e da fossati: ora quei ruderi furono spianati al suolo, reso a più profìcuo uso.
   La fertilità del territorio di Robbio ha fama dì eccezionale anche nella fertilissima Lomellìna; ed a questa intensa produzione concorre senza dubbio il perfetto e completo sistema d'irrigazione da cui tutto il territorio è beneficato. Le risaie e le praterie artificiali tengono, quivi pure, la maggior parte del suolo; ma vi sono eziandio vasti appezzamenti dì terreno messi a lino ed a cereali; piantagioni di gelsi, alberi da frutta ed ortaglie. L'allevamento del bestiame è fatto in tutto il Comune su vasta scala, tanto per quello da stalla che per il bestiame da cortile; importante è la produzione dei formaggi e del burro alla quale attendono sei caseifici; ricco è pure il prodotto dei bozzoli e vi sono opifici per la brillatura del riso, per l'estrazione dell'olio dai semi di lino, di ravizzone, una tipografia ed altre piccole officine per le arti fabbrili. La tessitura casalinga delle tele di lino è assai diffusa in questo Comune.