Mandamenti e Comuni del Circondario di liotiliio
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Cenno storico. — Si danno a Tlol>bio origini assai antiche datanti dal periodo romano. Gli eruditi ravvisano in questo paese il li e: oc inni, di cui parla Plinio il Vecchio, vantandone il lino e le eccellenti qualità di tessuti che se ne traevano. Nel medioevo Somum o ilabium, come talvolta in antichi documenti lo si trova scritto, fu luogo ben munito, contrastato sovente dai Milanesi a quei di Novara e dì Vercelli: del suo castello ne vennero, come abbiati! detto, gli avanzi tino ai nostri giorni. Fu feudo dei Borromeo, dei Grotti e per ultimo dei marchesi Orsini di Roma.
Durante la campagna del 1859 Robbie fu teatro, centro diremmo quasi dei movimenti di truppe e delle fazioni che, per parte degli Austriaci e degli alleati franco-sardi, precedettero la battaglia di Balestro.
Coli, elett. Mortara — Dioc. Vercelli — P2, T. e Str. ferr.
Castelnovetto (2035 ab.). — Questo Comune, che faceva parte del soppresso mandamento di Candia Lomellina, fu in seguito alla legge 30 marzo 1800 aggregato al mandamento giudiziario di Rebbio. Il territorio si stende sulla sinistra della Sesia ed è solcato da nn gran ninnerò di canali, dalla roggia Rizza, m particolar modo. — Castelnovetto (112 ni.), capoluogo del Comune, è un grosso e prosperoso villaggio con edilizi di bell'apparenza, ma nulla ha che sia meritevole di speciale ricordo.
Fertilissimo ne è il territorio, in cui l'abbondante irrigazione facilita la coltivazione del riso e quella interna dei foraggi nelle praterìe artificiali. Cereali, lino, legumi e gelsi completano la produzione ili questo. Connine, nel quale anche l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile è fatto su vasta scala. Notevole è la produzione dei latticini, ed altra industria locale è la brillatura del riso.
Cenno storico. — Castelnovetto è luogo di qualche antichità. Nel 1450 fu eretto in contado a favore dei Rasini di Milano e confermato nel 1573 al principe Claudio Pasini, togliendolo agli eredi di Filippo Errerà, capitano spagnuolo, che l'aveva avuto in dono nel 1527 da Carlo V. Nel 1485 la famiglia Bellona vi fondò un convento di Serviti; ì Benedettini pure vi ebbero un eospieno monastero. Nel secolo XVI pare vi fossero contese sul possesso di questo luogo frai vescovi di Pavia e di Vercelli. Castelnovetto viene anche ricordato al tempo delle guerre di successione sul finir del secolo XVII e sul principio del XV1I1. Maggior rinomanza prese ancora questo borgo nei primordi della campagna del 1859, per le fazioni che precedettero la battaglia di Palestre, av venute in quei dintorni.
Coli, elett. Mortara — Dioc. Vercelli — P2 locale, T. e Str. ferr. a Robbia.
Ceretto Loniellmo (841- ab.). - Questo Connine si trova ad occidente di Mortara, sulla sponda destra dell'Agogna. - Cerotto, capoluogo del Comune, è un paesello di poca importanza e di tipo completamente rurale. Il territorio ò copiosamente irrigato e fertilissimo. Produce riso, foraggi, lino, cereali, gelsi. L'allevamento del bestiame vi è praticato su vasta scala.
Cenno storico. —« Ceretto è nominato in una. carta del 9SS. Fu signoria dei Giorgi di Milano. L'illustre famiglia Orsini di Roma ebbe, nel 1647, il feudo e poi nel 1713 il titolo marchionale di Ceretto.
Coli, elett Mortara — Dioc. Vigevano — P2 locale, T. e Str. ferr. a Mortara.
Confienza (2945 ab.). — Il territorio di questo Comune, si stende sui confine del circondario di Mortara colla provincia di Novara, in bella pianura fra l'Agogna e la Sesia. —- Confienza (126 m.), capoluogo del Comune, è uno fra i migliori paesi dell'alta Lomellina; vanta belli edilizi pubblici e privati, tra cui il palazzo Municipale, il grandioso edifizio scolastico eduna bella e vasta chiesa parrocchiale. Annesso al palazzo Municipale è un Archivio nel quale si conservano documenti antichissimi di grande valore per la storia della regione circostante.