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Parte Seconda — Alta Italia
Voghera : Facciata della Chiesa Rossa (da fotografia Cicala).
Fig. 07. -
la tomba del conte Taddeo Dal Verme, morto nel 1493; un bellissimo ostensorio di stile gotico, prezioso lavoro d'oreficeria del 1406; arredi sacri donati alla chiesa, nella metà del secolo XV, dalla figlia del conte di Carmagnola e moglie al conte Luchino Dal Verme, celebre condottiero delle annate ducali milanesi. Nell'archivio e nella sagrestia si conservano in buon numero documenti e diplomi antichi in pergamena, pei quali non sarebbe mai abbastanza raccomandata cura e vigilanza e fors'anco una più minuta disamina; bei libri corali e liturgici, lasciati dal canonico Manfredi; una statuetta in alabastro della Madonna, assai graziosa, quantunque non sia, come si vorrebbe, opera di Michelangiolo, ed altre curiose anticaglie.
11 campanile che fiancheggia la parte posteriore del Duomo a destra fu rifatto nel generale rimaneggiamento dell'edilizio: solo alla base, forte e massiccia, presenta ancora i caratteri delle costruzioni del periodo longobardo.
Notevole per antichità è la chiesa di Sant'Ilario, detta Chiesa Rossa dal colore dei mattoni, essendo tutta costrutta e decorata in laterizio sulla facciata, edifizio che risale al secolo X, avanzo evidente del periodo longobardo, ma pur troppo cadente, ora soppressa al culto e ridotta a polveriera. La Chiesa Rossa è specialmente interessante dal lato architettonico per la sua costruzione tozza e massiccia, discostantesi alquanto dal tipo delle chiese lombarde, tanto da sembrare all'esterno più un edifizio