238 Parte Seconda — Alta Italia
   Senatore in Pavia, che vi aveva sopra diritti di giurisdizione e di patronato. Contesi poraneo e forse anteriore alla fondazione di Bovo eravi anche un altro ospedale, detto di San Giovanni, diventato poi, nel periodo delle Crociate, del Tempio o Gerosolimitano; nel secolo XIII si lui notizia dell'esistenza in Voghera di ini ospizio intitolato
   Fig. 78. — Voghera : Bassorilievi in pietra rappresentanti San Bovo e San Siro
   (da fotografia Cicala).
   a Sant'Antonio; nel 1228 esiste l'ospizio del Salvatore, detto anclie di Savt'Enrico; e nel 1380 sorge quello del Confadone per gli infermi Ciò prova ad un tempo l'importanza che fin d'allora aveva Voghera — spiegabile col trovarsi la città sulla via Emilia, una delle grandi arterie del periodo romano, utilizzate e battute anche nel periodo medioevale — e lo spirito pietoso, verso i derelitti o gli ammalati transitanti, da cui erano animati i suoi cittadini.
   Attualmente, quanto ad istituzioni benefiche, Voghera ha mantenuto le sue belle tradizioni. Primo degli istituti benefici è l'Ospedale, grandioso edilizio di moderna architettura, sorgente a capo del borgo di San Pietro, in luogo salubre e ridente, poco discosto dalla città. L'edilizio è moderno, della prima metà del nostro secolo, su disegno dell'architetto Isola; ma data la sua origine dal 13S0, per legati e fondazioni speciali che risalgono fin al 13Ì4. Quest'Ospedale ha attualmente il patrimonio d'oltre 1111 milione di lire e mantiene 111 media nelle sue crociere un centinaio di degenti.
   Antichissimo istituto della carità cittadina è l'Ospizio degli esposti, fondato due anni dopo la morte di San Bovo, sullo scorcio del secolo X : ricevette anche varii infermi d'ogni specie ; ma poi restrinse la sua attività ai soli fanciulli abbandonati od esposti. Ebbe varie sedi, ultimamente era allogato in un vecchio palazzo situato a nord della città: ora si trova da poco in 1111 edifizio nuovo appositamente eretto, dovuto alla locale Cassa di Risparmio, sullo stradone provinciale di Bobbio, in posizione quant'altra mai ridente. Questo istituto ha un patrimonio di oltre 200,000 lire ed i suoi redditi sono annualmente accresciuti da lasciti e donazioni.
   Sonvi inoltre in Voghera: il Ricovero delle figlie derelitte; l'Asilo infantile; la Congregazione di carità; un Ufficio di beneficenza; il Ricovero di mendicità, fondato dal fu