Voghera
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Fig. Si, Voghera: Monumento alla Famiglia Cignoli (da fotografia Cicala).
ogni cosa dei bassi tempi, da Vicus Triar e Vicus Triae si trasforma in Vic-lliriae ed in Voghera, nel linguaggio popolare e nel volgare, apparso col secolo XII.
Dinante il basso periodo della dominazione longobarda e dei Franchi tace la storia intorno a Voghera, il cui nome figura solo in atti o diplomi relativi alle sue chiese ed alla Cuna vescovile di Tortona, lavorante ad arrotondare il proprio dominio più o meno spirituale dal Po fino alla cresta dell'Apennino, fin dove non le avvenne di urtar contro i diritti e le suscettibilità scontrose delle altre Curie, tanto della ticinese che della genovese. La giurisdizione ecclesiastica, che traeva seco, per le infeudazioni, non lievi vantaggi materiali, di Vicus Iriac fu oggetto di frequenti contestazioni tra la Curia pavese e la tortonese lievito a futuro odio fra le due città. A tagliar corto ai contrasti, Ottone II imperatore, confermando precedenti privilegi e diplomi, riconobbe i diritti vantati dalla Curia di Tortona su Voghera e su tutto l'Oltrepò Pavese, diritti che per altro avevano gin avuto dal fatto colla presa di possesso la loro sanzione.
Sul principio del secolo XII vediamo Voghera già costituita in Comune, alleata, nel 1112, di Pavia; e più tardi, quando Federico Barbarossa dava, a spese di Tortona, un terribile esempio alle città ribelli ai suoi commissari e principalmente per Milano, a schierarsi, a scanso dell'ira e della vendetta, ancora con Pavia e col l'imperatore. Quindi, nel 1164, continuando le sanguinose quanto infruttuose sue guerre in Lombardia, ove l'avversione per lui cresceva ogni dì più, trovando il massimo suo focolaio in Sfilano, Barbarossa dimorò alcun tempo in Voghera, cui dichiarò dipendente da Pavia, ed a reggere il Comune mise, non ben visto, un vicario. Da questo momento la storia di Voghera si aggira nell'orbita delle vicende pavesi e tanto per seguire l'andazzo del tempo, nel secolo XIII, fra le sue mura si riaccendono per contraccolpo le fazioni che
1G1 — La Patria, voi. li.