Mandamenti e Comuni del Circondario di V ogliera
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   Broni (Gf>10 ab.). — Questa bella, popolosa borgata, capoluogo di mandamento, trovasi a 88 metri di altezza sul mare, al piede delle colline subappenniniche ed è attraversata nella sua maggiore lunghezza (m. 1340) dalla via Emilia; ha tutto l'aspetto di una piccola ed interessante città, di tipo allegro e simpatico. Le vie ne sono ampie, ben selciate e pulite, fiancheggiato da begli ed alti edifizi, per la maggior parte moderni o rimodernati, con belle botteghe e magazzini d'ogni sorta di derrate, eleganti cattò e trattorie.
   Broni possiede due belle chiese, la parrocchiale di San Pietro e la sussidiaria dedicata a Santa Marta, dotate entrambe della singolarità di due altissimi e artistici campanili in istile barocco, che da taluno la fecero dire la « Città dei due campanili >. La chiesa di San Pietro ha origini antichissime. — La tradizione, vuole esistesse sin dal secolo X ; ma i documenti convalidanti la tradizione paesana mancano. Fu rinnovata più volte ed anche nel secolo XVII; attualmente si presenta con una bella facciata in istile accademico; l'intorno è a tre navate, con ornati e stucchi, e negli altari si notano dipinti del Nuvolone, del Tassinari, del Savoia e del Nicora abbastanza pregevoli. Nella sagrestia si conservano libri corali, pergamene ed incunaboli assai rari e lì presso un'importante biblioteca. La chiesa di Santa Marta ha proporzioni minori ; nell'interno è adorna di buoni affreschi del Borioni dì Voghera.
   11 palazzo Comunale di Proni, recentemente costrutto su disegno dell'architetto Arienti di Milano, è in istile piuttosto fantastico, traente al moresco; si presenta con effetto curioso in ispecic per l'ampio cornicione sovraccarico di tre alti pillaceli cuspidali. Nel palazzo Comunale sono murate lapidi commemorative dì Mazzini, Garibaldi e dei caduti nelle guerre d'indipendenza.
   Le Scuole comunali e l'Asilo infantile sono collocati in vasti locali. Il Comune ili Proni può dirsi fra i benemeriti dell'istruzione pubblica nella regione, spendendo a tale altissimo scopo i due quinti della sua entrata.
   Broni possiede inoltre un bell'Ospedale di moderna costruzione, eretto per cospicuo lascito del nobile Carlo Ariiaboldi, su disegni dell'architetto Bottini, in modo da rispondere scrupolosamente ai dettami più rigorosi della scienza ospitaliera. Piccolo, ma elegante, pur disegno del Bottini, è il Teatro sociale di Proni: e fra le case private, clic maggiormente ornano questa bellissima e ricca borgata ricorderemo: la casa Gavina, vetusta residenza degli antichi signori di Broni, i Beccaria, i Casati, i Trotti, nella (piale fu ospite anche Napoleone Bonaparte, primo console, dopo la trionfale battaglia di Marengo; la casa Guarnaschelli, ove dimorò nel 1S1G l'io VII, reduce dall'esilio; la ricca villa Maecalmmi, la casa Cavalli con dipinti del pavese Mottura, la casa Maga, ecc. Elegante è pur l'edifizio della stazione ferroviaria, aperta nel 1857, quando fu costrutta la linea Alessandria-Piacenza dalla Società allora detta dell' Italia Centrale.
   In Broni hanno vita, giovando assai alla prosperità locale ed all'incremento morale e civile delle popolazioni, utili istituzioni, quali la Biblioteca popolare, la Cassa di risparmio, la Cooperativa di consumo e di credito, la Cooperativa acque gassose, la Società di contadini ed operai ; la Banca popolare, l'Asilo infantile; senza dire delle istituzioni di pretta beneficenza ed elemosiniere amministrate dalla Congregazione di carità.
   Proni è un attivissimo centro di produzione agraria, vinicola in ispecial modo; tuttavia non vi mancano rappresentanze di altre industrie, quali una piccola officina meccanica con motore a vapore per riparazione e fabbricazione di macchine ed utensili agricoli; una fabbrica di paste alimentari, una tipografia, una fabbrica di spiriti, un'altra di acque gassose, ecc. Così Broni non va distinto solo per decorosità di vie, piazze, chiese, palazzi, istituti degni d'una città, nè solo per l'eccellenza dei suoi vini, ma anche per attività e progresso.
   Importante frazione del Comune di Broni è Vescovera, ove trovasi la ricca villa dei Gambarana, famiglia che nel secolo scorso e sul principio del nostro ebbe in