Mandamenti e Comuni del Circondario di V ogliera «03
   San Cipriano Po (933 ab.). — Il territorio di questo Comune si trova a nord di P.roni, sulla riva destra del Po, in quella cli'ò detta la stretta o gola di Stradella. — San Cipriano, capoluogo, è un bel paese di S50 abitanti circa. Antica e notevole, per bella e semplice architettura, è la chiesa parrocchiale sulla piazza maggiore del paese.
   Il territorio, umido e basso, produce in quantità cereali, foraggi e legumi; vi si coltivano però con buoni risultati anche la vite ed i gelsi. Dalle boscaglie, che sono presso alla riva del Po, si traggono pali per la vite e legnami da ardere. Si alleva in questo Comune molto bestiame ila cortile, suini, dindi ed oche destinate per lo più ai mercati di I!roni e di Stradella. Vi si commercia anche ghiaia e sabbia.
   Cenno dorico. — San Cipriano è luogo antico, ricordato nelle cronache del periodo comunale e fu compreso nel vasto feudo di Pironi appartenente agli Arrigoni. Durante il periodo ultimo della dominazione austriaca fu uno dei punti da cui si effettuava in maggiore scala l'emigrazione dei compromessi e profughi lombardi negli Stati sardi.
   Coli, elett. Stradella — Dice, Tortona — P2, T. e Str. ferr» a Broni.
   Verriia Siccomario (2132 ab.). ¦ Questo Comune, facente parte del soppresso mandamento di lìarbianello, venne, in seguito della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento giudiziario di Proni. Il suo territorio siede nella parte bassa del mandamento, sulla sponda destra del Po, da cui è protetto ila poderose arginature. Lo attraversano anche i torrenti Scnropasso e Verzate prima di gettarsi nel Po. — 11 capoluogo del Connine, Verena Siccomario (01 in.), è un discreto villaggio d'oltre 800 abitanti, con qualche bell'edilizio, ma nulla in complesso che si discosti dal tipo dei centri rurali propri! alla regione. Cascinali aggruppati o spaisi per la bassa pianura completano il nucleo di questo Comune.
   11 territorio, basso, ed in qualche parte anche acquitrinoso, è fertilissimo in cereali e foraggi, lino e legumi; \i si coltivano pure, nelle località adatte, la vite ed il gelso. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile è la maggior industria locale, insieme alla produzione dei bozzoli fatta ni proporzioni rilevanti. Dalle boscaglie che son sulla riva del Po si traggono pali por d ìnaiiteniinento delle vigne a filari in collina.
   Cenno storico. Nel 1770 circa, Veruni Siccomario apparisce già Comune autonomo ma feudo del conte Carlo Lasegn,
   Coli, elett. Stradella - Dioc. Tortona — P2, T. e Str. ferr, a Barbianello.
   Mandamento di CASTEGGIO (comprende 18 Comuni, con una popolazione di 21,965 abitanti). — Dopo la legge del 30 marzo 1S90 sul riordinamento delle preture, il mandamento di Casteggio risulta composto, oltre che dalla primitiva circoscrizione, da Comuni ilei soppressi mandamenti di Casatisma e Santa Giulietta. Il territorio del mandamento di Casteggio tiene così la parte centrale del circondario di Voghera, stendendosi metà in pianura e metà in collina. Confini di questo mandamento sono: a nord, la sponda destra del Po seguita nel tratto che ò fra le foci del Coppa e del Verzate; ad est, il mandamento di Broni delimitato da una linea assai capricciosa; a sud, il mandamento di Montalto Pavese; ad ovest, il mandamento di Voghera. La pianura stendentesi a nord della via Emilia, fino al I'o, occupa due terzi circa della superficie di questo mandamento; l'altra parte si stende in quella serie di vaghissime colline preapenniniche, che è a sud della via Emilia: l'altezza media di queste collineò di circa 300 metri dal livello del mare.
   Oltre che dal Po, che ne limita il confine insieme a quello del circondario al nord, il mandamento di Casteggio ha due corsi d'acqua suoi proprii: il torrente Coppa, che nasce fra le alte colline del mandamento di Zavattarello in circondario di Bobbio, tocca il mandamento di Montalto, bagna i Comuni di Montebello e di Casteggio e va a gettarsi nel Po al ili&otto di Bressana; il torrente Verzate, che scende dalle colline di Montalto, bagna il territorio di Santa Giulietta e va a gettarsi in Po nel territorio di Mezzanino.
   1153 — La Patria, voi. Il,