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l'arte Seconda — Alta Italia
La via Emilia è l'arteria massima del movimento iti questo territorio cui attraversa nella sua maggior larghezza ; ad essa si raccordano tutte le strade secondarie, comunali, scendenti alla bassa verso il Po, od insinuantesi fra le valletto della bella collina. La linea ferroviaria Piacenza-Alessandria corre parallela alla via Emilia.
L'agricoltura trova in questo mandamento completo sviluppo per ogni sua manifestazione, sia colla coltivazione intensiva della vite nella regione della collina, sia con quella estensiva dei cereali, dei foraggi, del lino, nelle regione piana. Il prodotto più ricco e rimuneratore del territorio è senza dubbio quello dei vini, gareggianti per rinomanza e squisitezza con quelli delle vicine plaghe vinifere di Proni e di Strade! la. I prodotti dell'agricoltura e le industrie a questa strettamente attinenti si possono dire la esclusiva base della ricchezza pubblica in questa circoscrizione.
Casteggio (3925 ab.). — Questa bellissima, popolosa borgata, capoluogo del mandamento, sorge sulle prime ondulazioni delle colline preapenniniche a 120 metri dal livello del mare ed è attraversata nella sua lunghezza dalla via Emilia che ne tocca la parte bassa, la quale è anche la più cospicua del paese. La parte più elevata è detta ti Castello ed era cinta di mura rafforzate da varie torri ; a mezza costa trovasi il Borghetto e ai piedi del colle il Borgo.
Casteggio è paese in evidente continuo progresso e, si può dire, pressoché rinnovato — e nella parte piana sorto a nuovo — nell'ultima metà del nostro secolo coll'apcrtura della linea ferroviaria, dalla quale tutta la regione per l'esportazione dei copiosi suoi prodotti trasse inestimabili benefizi, vera ricchezza. Nella parte piana di Casteggio (90 m.) trovasi la bella ed ampia piazza del Mercato, circondata da edifizi per la maggior parte moderni e di aspetto gaio e signorile, popolarissima nei giorni del mercato settimanale. Nella parte alta (136 in.) sorge invece la chiesa parrocchiale, antico e notevole edifizio del ((uale è sopratutto a rimarcarsi il campanile, del secolo XIV, terminante in un pinacolo conico di ardita forma. Questa chiesa, decorata del titolo di arcipretura, è capopieve certamente sin dal 1185, figurando iu quell'anno come arciprete un Bernardo. Ebbe canonici, cappellani e statuti propri! nel secolo XIII. — Altra chiesa notevole iu Casteggio è quella dedicata a San Sebastiano, di bella architettura, con buoni stucchi, eleganti intarsii in inarmo e con notevoli affreschi.
Molti sono in Casteggio i palazzotti e le case di buona architettura e di signorile aspetto che potrebbero degnamente figurare in una città : citiamo fra l'altre la casa Giulietti, nella bella via che conduce alla stazione ferroviaria. Sulla facciata, di questa casa venne anni sono collocata una lapide con medaglione ritratto dell'esploratore africano Giuseppe Maria Giulietti, giovane ardito e prestante, di soda coltura e di fermi propositi, che prese parte ad esplorazioni africane coi viaggiatori Martini ed Antonellì e che morì assalito (lai Somali sulla spiaggia di Beilul, 11011 lungi dalla baia di Assab, mentre tentava, insieme ad una squadra di marinai della marina militare, un'esplorazione all'interno d'incarico ufficiale, nel maggio ISSI. La bella epigrafe commemorativa fu dettata dal poeta Felice Cavallotti.
Nel Borgo, tra i più cospicui palazzi, sono notevoli l'antico convento delle Francescane e il palazzo Ilivarolo. Noteremo specialmente, qua e là, i palazzi Vitali ora Beccaria, Carena, Malaspina — l'antica residenza dei feudatari — e le case Veggi, Coralli, Cavagna, Montagna già dei conti Valle, Bariggi, Piatti, ecc.
Casteggio possiede buone scuole comunali, diverse istituzioni di pubblica beneficenza, coinè l'Ospedale civico, l'Asilo infantile, la Congregazione di carità e lasciti dotali ed elemosinieri.
I dintorni di Casteggio, specie quelli che stendonsi per la collina, sono tempestati da belle ville, taluna delle quali veramente ricca. Degne di menzione, fra le altre, sono le ville Baratta, Sforzini, Elena e l'elegante villino Valsecela. Da questi luoghi si gode di una vista amena e di un'aria saluberrima.