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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   200 l'arte Seconda — Alta Italia
   Fig. 90. — Mezzana Corti Ponte in ferro sul Po (da fotografia).
   nel 1493. lo vendettero ai Eotta, cui venne confermato da Carlo V nel 1527. I Botta divennero marchesi di Galcababbio nel 1G63.
   Coli, elett. Voghera — Dioc. Tortona — P2, T. e Str. ferr.
   Mezzana Corti Bottarone (718 ab.). — Anche questo Comune fece parti del soppresso mandamento di Casatisma e con questo venne, per la legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento di Casteggio. 11 suo territorio si stende sulla riva destra del Po ed è protetto dalle piene minacciose del fiume da poderose arginature. — Mezzana Corti. Capoluogo del Comune, è un villaggio di nessuna importanza; così dicasi di Bottarone, altra frazione. I)a questo Comune prende il nome uno dei primi ponti in ferro che attraversano il Po, in servizio della linea ferroviaria Milano-Pavia-Voghera-Genova, e che nel primitivo concetto, rimasto per ragioni tecniche ed economiche inadempiuto, doveva servire anche alla strada provinciale Pavia-Voghera (fig. 90).
   11 ponte di Mezzana Corti venne costrutto tra il 18G5 ed il 18G7 dall'ingegnere Alfredo Cottrau di Napoli. È a sistema tubolare, i suoi piloni poggiano su immensi cassoni iu ferro immersi a grande profondità nel letto del fiume fino a trovarne gli strati solidi e resistenti. 11 ponte misura in lunghezza ni. 763.05 ripartiti in dieci campate uguali e consta di colossali travature reticolari in ferro, ciascuna delle quali, a doppia parete, alta ni. 8.50 e portante in basso il doppio binario della ferrovia, mentre in alto, secondo il non compiuto primitivo progetto, avrebbero dovuto portare il piano della strada provinciale. Ragioni tecniche si opposero all'attuazione dell'intero progetto, ed il Po è passato dalla strada provinciale per un ponte di barche sotto corrente dal ponte ferroviario a più di un chilometro. Quest'opera colossale, che è una delle più importanti nel genere compiutesi in Italia, costò 8,500,000 lire e richiese il lavoro di 217,000 giornate