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Parie Secondi! — Alla llalìa
ove s'erano barricate e dal vicino cimitero, fulminavano gli assalitori dominando por lungo tratto la strada. Ammirabile fu lo slancio della fanteria francese nei replicati assalti alla baionetta, spalleggiata da brillantissime efficaci cariche della cavalleria piemontese. Sei ore durò la battaglia; ina alle 8 Va di sera gli Austriaci, sloggiati da tutte le loro posizioni da Montebello, da Casteggio, dal Genestrello, battevano in ritirata verso il Po, dirigendosi a Pavia. Il combattimento, accanito da ambo le parti, cagionò molte perdite. Gli Austriaci ebbero trecento morti, tra cui alcuni ufficiali superiori, ottocento feriti e trecento prigionieri o sbandati. Gli alleati franco-sardi ebbero duecento morti circa, tra cui il generale Beuret, i maggiori Puchet, La Cretelle, e quattrocento feriti, tra cui tre colonnelli La cavalleria piemontese ebbe a deplorare la morte del tenente colonnello Morelli di Popolo e di quattro altri ufficiali, e numerosi feriti tra ufficiali, graduati e soldati. Un ordine del giorno del maresciallo Vaillant,, in nome dell'imperatore e del re Vittorio Emanuele,portava a cognizione di tutte le truppe il glorioso fatto di Montebello, che sì fortunatamente apriva la campagna allora iniziatasi per l'indipendenza d'Italia.
Colt, elett. Voghera — Dioc. Tortona — P2, T. e Str. ferr. a Casteggio, Tr. locale.
Pancarana (699 ab.). — 11 territorio di questo Comune — già appartenente al soppresso mandamento di Casatisma — si trova nella parte bassa del mandamento di Casteggio, verso la riva destra del Po. 11 capoluogo del Connine, Pancarana, è un villaggio ili meno che 600 abitanti, esclusivamente rurale, ili nessun interesse speciale. Nel 1895, per cura del parroco, vennero scoperti nella chiesa parrocchiale di Panca-rana importantissimi affreschi, con certezza eseguiti nel 1505 dal distintissimo pittore pavese Bernardino I)e Bossi.
Fertilissimo è il territorio di questo Connine, in una plaga umida e bassa, e ricca vi è la produzione di cereali e foraggi. L'allevamento del bestiame bovino e dei vitelli ingrassati è l'industria principale del luogo.
Cenno storico. — Pancarana, con molti altri luoghi, appartenne dal 943, per privilegio di Ugo e Lotario, ai vescovi di Pavia.
Coli, elett. Voghera — Dioc. Tortona — P% T. e Str. ferr. a Lungavilla o Bressaua.
Robecco Pavese (969 ab.). — Altro dei Comuni che fecero parte del soppresso mandamento di Casatisma ed aggregato, in forza della legge 30 marzo 1890, al mandamento di Casteggio. Il suo territorio si trova a nord-est di Casteggio, in aperta pianura, sulla sinistra della strada provinciale da Pavia a Voghera. — Bobecco (75 ni.), capoluogo del Comune, è un discreto paesello di 660 abitanti circa, in buone condizioni edilizie, per quanto lo comporta il suo carattere essenzialmente rurale. Numerose ville e cascinali sparsi per la fertile e pianeggiante campagna completano il nucleo comunale.
Prodotti del suolo, attivamente lavorato: cereali, foraggi e gelsi. L'allevamento del bestiame da lavoro, da cortile e la produzione dei bachi formano nel Comune il maggior sussidio all'agricoltura.
Cenno storico. — Ebbe Bobecco, nel 1395 e nel 1416, varii notai che vi rogavano. Appartenne ai Beccaria e poi ai conti Scaramuzza-Visconti e alla line del secolo scorso ai conti Balbi, che l'ebbero in feudo dai Sabaudi.
Coli, elett. Voghera — Dioc. Tortona — P3 a Casatisma, T. e Str. ferr. a Casteggio.
Santa Giulietta (2393 ab.). — Questo Comune, già capoluogo dell'omonimo mandamento, soppresso questo, fu, per effetto della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento giudiziario di Casteggio. Si stende il territorio di Santa Giulietta in gran parte sulle colline che sorgono a sud della via Emilia, tra Casteggio e Broni, ed è bagnato dal torrentello Verzate. — Santa Giulietta, capoluogo del popoloso Comune, è una bella borgata di circa 1200 abitanti, che dal piano (78 m. sul mare) sale a 100 metri e più sul pendio della retrostante ainenissinia collina. Ha begli edilizi antichi e moderni, che gli