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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di V ogliera
   «03
   (Ialino aspetto civile e prosperoso ad un tempo. Notevole per antichità e buona architettura è la chiesa parrocchiale, sulla quale ha ila parecchi secoli il diritto di patronato la famiglia dei marchesi Isiinbardidi Pavia, nell'edilizio è il palazzo Scassi, datante dal secolo scorso. 1 dintorni, auicuissimi, sono popolati da belle ville e cascinali; sontuosa fra lo prime è la villa Isimbardl; ricca ed elegante è pure la v illa Trotti.
   Il territorio di Santa Giulietta ò nella massima parte coltivato intensamente a vite; ed i vini che se ne traggono, apprezzatissimi, passano in commercio come vini di Umili e di Casteggio. Vi è pure attiva la produzione dei cereali, delle frutta, dei gelsi, fattori questi di una ricca produzione di bozzoli. Nelle vicinanze si trovano due sorgenti d'acqua giallastra, di sapore amaro, salmastra, magnesiaca, alla (piale si attribuiscono virtù terapeutiche superiori al vero.
   Cenilo storico. — Santa Giulietta, paese che vanta antiche origini, è riandato nelle cronache locali del periodo comunale e signorile La sua chiesi fu fondata, secondo il Campi, poco dopo il 600 e divenne poi capo di un vicariato foraneo, l'er eerto il luogo è nominato negli atti ili San Uovo del \ o dell'\1 secolo, l'u signoreggiato da un potente ramo dei Beccaria intitolatosi di Salita Giulietta, cui fu contrastata la signoria. Ebbe un castello che venne restaurato, nel 1300, dal podestà di Santa Giulietta per ordine dei \ isconti. Con investitura del 17 settembre 16',Ji- fu dato in feudo per metà al marchese Giovanni Pietro Isimbardi e per metà a Giovanni Battista Trotti. In parte subì le vicende di Broni e di Casteggio. Nel 1850 fu assai danneggiato dalla occupazione austriaca; nei dintorni di questo paese le truppe dell'L'rbau commisero eccessi sanguinosi e nefandi
   Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P2, T., Str. ferr. e Tr,
   Terrazza Coste (4720 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende sulle belle colline che sono a mezzodì di Casteggio e della via Emilia, iu posizione quaut'allra inai ridente. — Terrazza Coste, capoluogo del Connine, è un lieto borghetto in sana e ridente posizione, a 158 nietii dal livello del mare. Ila una bella chiesa parrocchiale a tre navate, innalzata nel 1625; varie lipidi vi ricordano i benemeriti della parrocchia. Nella contrada principale s'alzano belle caso e ville, tra le quali quella dei conti l'aliati ora Callotti, che ha murato un curioso monumento marmoreo del 1526: la casa Ilaccagni con un'antica torre; la toire ora dei Galuzzi già dei Beccaria, dei quali scorgesi un bellissimo stemma gentilizio, linamente scolpito in marmo. Nel suo territorio sì rinvennero varie lapidi romane.
   Storicamente più importante del capoluogo è la frazione ili Sant'Antonino, borghetto che ha antica chiesa parrocchiale sorta nel secolo XII. E decorosa e contiene un affresco di Andrea Avaldus, buon pittore vogherese del X\ I secolo. Oltre le chili case Brìchetti, Sperati e Pavia, esiste in Sant'Antonino tuttora il castello antico già posseduto dai Visconti, dai Beccaria e per ultimo dai conti Uovida di Milano, il quale viene ricordato m carte del Nll e del Nili secolo, e presentasi ben conservato, sopra di un eminenza, con bella torre e bastioni Fu dato come Cast rum, insieme alla borgata, ai Pavesi nel 1164 ila Federico Barba rossa. Nel 13G2 ì suoi uomini si ribellano ai Visconti, ma vengono tosto soggiogati da Luchino Dal Verme. Nell'anno seguente si dàiino al marchese di Monferrato, ma vengono vinti novellamente dal Dal Verme che vende il luogo assieme ai castelli di Nebbiolo e di Borgo Priolo al A isconti. Nel 1108 si fa signore di Sant'Intonino Manfredo Beccaria, esito tìglio Ilaiiialdo nel 1Ì12 ottiene da Filippo Maria Visconti il feudo che, nel 1610, passa al conte Cesare Itovida.
   11 territorio di Torrazza Coste è coltivato intensamente a vite; dà vini ottimi tanto da pasto che da bottiglia. Vi prosperano eziandio i cereali, gli alberi da frutta, i legumi ed i gelsi. Notevole è in luogo la produzione dei bozzoli.
   Coli, elett. Voghera — Dioc. Voghera — P2 locale, T. e Str. ferr. a Casteggio.