Mandamenti e Comuni del Circondario di V ogliera
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grandioso stipo in legno scolpito, buon lavoro della fine del secolo XIV (fig. 101). La chiesa di San Zaccaria era piovana tino dal 1200 circa ed era a capo di una estesa pieve che comprendeva molte chiese parrocchiali e varie chiese minori, quali quelle di Montepicco, San Giovanni, Groppo, Susella o Rocca Su-sella, Bergenzio, ('aniinaria,
Lungazzano, Sagignano, l'iu- 7 -7
inesana, San Fedele, luoghi '-jt ' . ,r 7?:..if
questi in parte distrutti o ridotti a minuscola ìinportauza. Ne secolo XVI1 San Zaccaria era ancora a capo della sua antica pieve, andata più tarili III gran parte a formare il \ ira-ria to foraneo di Godiasco.
Cenno storico. — Rosse» Susella è paese di antiche origini e che nel passato ebbe un castello di una certa rino-
ffli.ìfza. fu nel medioevo luogo —:———¦'-- ¦¦'¦¦-*........—.......'--.............. ¦—...............................
contrasuito dai Leccaria, dai Dal Verme, dai Malaspina e dai Gauiburuiia, finché passo in possesso dei fiotta, che nel 151-S, col consenso dell'imperatore Carlo V lo vendettero, assieme a Fortunago, Stefa-nago, Stagliigliene, Gravauago, Moiitopico, ai Malaspina. Coli, elett. Voghera — Dioc. Tortona — P* e T. a Godiasco, Str. ferr. a Voghera.
S. Ponzo Semola (3S3 ab.). — 11 territorio ili questo piccolo Comune trovasi nella parte
più montuosa del mandamento, Fjg, 101. — Rocca Susella : Antico armadio c-islente nella alla sinistra della Stafferà 0 sagrestia della chiesa di S. Zaccaria (da fotogr. Cicala). sul fianco dei monti che dividono questo bacino fluviale da quello del Curone. Nulla di notevole in San Ponzo: il capoluogo del Comune (305 ni.) è paesello di aspetto rurale e montanino, in ridente posizione. 11 territorio è fertile, produce cereali, viti, castagne, frutta, legname da ardere e da lavoro.
Cenno storico. — San Ponzo e luogo antichissimo. La sua chiesa plebana esisteva fin dal secolo X; è compresa fra le pievi nell'elenco già ricordato dal vescovo di Tortona Pietro Busetto, datato dal 1200. La pieve di San Ponzo fino da quella lontana età comprendeva, oltre la pievana, le chiese già esistenti di S. Maria Maddalena, Cecima, San Vito e Modesto di Nizza, San Pietro de Strafa.Bagnarla, San Salvatore, S. Alberto, Trebbiano, Pizzo Corno, Livelli, Mussiano, Villa Sfoglie, I'iumesana, Promorago e Sala. In una caverna fra le montagne di quei paraggi vuoisi siasi rinvenuto il corpo incorrotto di S. Ponzo, cenobita e taumaturgo, da cui il vicino paese prese il nome.
Coli, elett. Voghera — Dioc. Tortona — P2 e T. a Godiasco, Str. ferr. a Voghera.
166 — La Patria, voi. 11.