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l'arte Seconda — Alta Italia
Trebbiano Nizza (849 ab.). — Questo piccolo Comune si stende nella parte alta del mandamento sul confine di questi col circondario di Bobbio, e precisamente nella romita e verdeggiante Val di Nizza. Nulla di particolare offro il paesello di Trebbiano, capoluogo del Comune, a 445 metri dal livello del mare e con una popolazione di circa 220 abitanti. Il territorio è fertile e bene coltivato. Produce cereali, vino e frutta.
Goino storico. — Trebbiano appartenne ai Malaspina e da essi, per eredità, passò nella nobil donna Agnese Aizaga Pallavicino, discendente da Lucrezia Malaspina, unica figlia del marchese Cesare, e ne prese possesso coll'atto di transazione del 27 marzo 1G83, rogato dal giureconsulto Benaglia.
Coli, elett. Voghera — Dioc. Tortona — I'2 a Molino del Conte (fraz. di Pizzo Corno), T. a Godiasco, Str. ferr. a Voghera.
Mandamento di MONTALTO PAVESE (comprende 9 Comuni, con una popolazione di 6519 abitanti), — 11 mandamento di Montalto Pavese si stende pur esso per una regione collinosa, all'estremità meridionale del circondario vogherese e confinante a nord col mandamento di Casteggio, ad est col mandamento di Soriasco, a sud col mandamento di Zavattarello, in circondario di Bobbio, e ad ovest col mandamento di Godiasco. Le colline comprese nel territorio di questo mandamento sono fra le più belle e ridenti nella regione preapenninica dell'Oltrepò Pavese; la loro altezza oscilla in media tra i 400 ed i 500 metri dal livello del mare.
Non vi sono nel territorio di questo mandamento corsi d'acqua di qualche importanza: ne scendono però il Verzate e lo Scuropasso, i due torrentelli ghiaiosi che bagnano i mandamenti di Casteggio e di Broni; nò arterie stradali importanti, bensì strade comunali che allacciano fra di loro i vaili centri della circoscrizione e colla via Emilia: di queste strade la più importante è quella che unisce Montalto con Casteggio.
Il mandamento di Montalto Pavese è regione essenzialmente agricola: dalla produzione agraria esclusivamente esso trae i suoi fattori di prosperità economica.
Montalto Pavese (ÌB9Ì ab.). — 11 territorio di questo Comune, capoluogo del mandamento, si trova a sud-est di Casteggio, non lungi dal confine del circondario di Voghera col circondario di Bobbio. — Montalto Pavese, capoluogo del Comune, è una bella borgata di poco più che 1000 abitanti, sorgente su d'un colle in ridentissima posiziono, a 381- ni. dal livello del piare. Montalto ha fama, e non immeritata, di essere una fra le migliori terre dell'Oltrepò Pavese. Ha una bella chiesa parrocchiale, vasta e di buon disegno, ha palazzotti e case signorili di costruzione moderna o rinnovati, e sopratutto ha, sul vertice del colle, un bellissimo castello, o palazzo signorile, che fu un tempo dei Bel credi dì Pavia ed ora appartiene alla famiglia lodigiana dei conti Benvenuti. Il castello di Montalto conta fra i meglio conservati e più signorilmente mantenuti della regione. Infatti per vastità, architettura, grandiosità, favore di posizione, ampiezza di panorama, estensione di parco, è una residenza davvero principesca. Il Comune, che oltre del capoluogo consta di piccole frazioni e di leggiadre ville sparse per la collina, Ila buone scuole ed istituzioni di beneficenza.
Dal castello (466 in.), come da tutti i dintorni del paese, si ha uno stupendo panorama sulla pianura del Po fino a Pavia e Milano, panorama che non è superato se non da quello che si gode dalla Rocca di Montalino, sopra Stradella.
Il territorio di Montalto Pavese ò fertilissimo; la vite è in queste colline coltivata intensamente a magnifici filari e dà vini squisiti tanto da pasto che da bottiglia, i quali contribuiscono alla celebrità dei vini di Casteggio, passando per lo più in commercio con questo nome. Vi si coltivano molto i cereali, le ortaglie, i legumi, i gelsi. Nella parte alta vi sono pure buone praterie naturali. Discreta è la produzione dei bozzoli
Cenno storico. — Montalto è luogo antico le cui origini risalgono al periodo feudale. Esso ebbe sempre rinomanza e parte attiva nelle vicende politiche della regione.