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Parte Seconaa — Alta Italia
Il suolo di Calvignano, assai bene coltivato, produce viti, gelsi, cereali in quantità limitata, legumi, frutta, castagne e funghi. Rilevante è la produzione dei vini, che passano io commercio per vini di Casteggio.
Cenno storico. — Il feudo di Calvignano fu dato ai fratelli Giacomo e Giovanni Battista nobili Fantoni con investitura del 20 luglio 1690, e nel 1775, nell'agonia della feudalità, ne era in possesso, con titolo di conte, Domenico Giacomo Fantoni.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P2, T. e Str. ferr. a Casteggio.
Lirio (490 ab.). — Il territorio di questo Connine si trova all'estremità orientale del mandamento, sulla sinistra del torrente Scuropasso e lungo la strada che da Montalto conduce a Broni. —- Lirio (265 ni.), capoluogo del Comune, è un paese di mediocre importanza, con edifizi di bell'aspetto senza però che vi sia cosa fuori dell'ordinario.
La vite coltivata intensamente prospera sulle colline di Lirio, popolate di villette, di cascinali, ed i vini che se ne traggono sono squisiti e ricercati. I gelsi, i cereali, le castagne e l'altra frutta completano la produzione agraria del Comune, in cui si alleva anche bestiame da cortile, pollame e suini.
Cemio storico — Lir'o fece parte del marchesato di Montalto e cosi fu infeudato ai Belcredi di Pavia.
Coli, elett. Stradella — I)i >c. Tortona — P2 a Montalto Pavese, T. e Str. ferr. a Proni.
Montò Berchielli (305 ab.). — Questo piccole Connine si trova su d'un bel colle a 299 metri sul mare, a sud-est di .Montalto, non lungi dal confine del mandamento col circondario di Bobbio. — Montù Berchielli, che prende il suo nome dal colle su cui sorge, è villaggio di modesta apparenza con meno di 200 abitanti e che non può offrire al visitatore se non un bel panorama sulla sottostante pianura verso il Po. Fertilissimo è il territorio, che produce viti, cereali, gelsi, frutta e castagne.
Cenno storico. — Sembra che Montò Berchielli sia stato ascritto al distretto pavese da Federico IL 11 luogo, in ogni modo, è antico e ricordato più volte nelle cronache del periodo signorile. Vi dominarono i Beccaria, e più tardi i Belcredi, feudatari del non lontano Montalto.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P® a Montalto I'avese, T. e Str. ferr. a Casteggio.
Mornico Losanna (1312 ab.). — Il territorio di questo popoloso Connine si stende sulle collinette che si trovano al disopra di Santa Giulietta, fra il Verzate e lo Scuro-passo. È Comune assai frazionato. — Mornico e Losanna sono i due centri maggiori del nucleo comunale, ed in Mornico (284 m.), bel paesetto di 670 abitanti circa, è la sede municipale. Numerose le ville e le cascine sparse per la collina, intensamente coltivate a vite. Altri prodotti sono i gelsi, la frutta, i legumi e limitatamente i cereali. Rilevante è la produzione vinicola di questa plaga, e ricca vi è purè la produzione dei bozzoli Presso Losanna scaturisce una sorgente d'acqua solforosa perenne, non per uso medico.
Cenno storico. — Pare che l'antico Morenise, nominato in carte del X secolo, corrisponda all'attuale Mornico. Appartenne al distretto di Pavia per privilegio imperiale del 1164. Mornico ò luogo ricordato poi nelle cronache della Curia di Tortona; aveva una forte rocca di cui una parte rimane ancora di quel grande edilizio o palazzo che è detto Castello. Ne furono signori i Beccaria e quanti altri, per periodo più o meno lungo, dominarono in Broni ed in Casteggio, come negli altri luoghi dei colli, quando i Piacentini, i Pavesi, i Monferrim e ì Viscontei se ne contendevano il possesso. Fu più tardi compreso nel feudo di Montalto e così appartenni ai marchesi Belcredi, La parrocchia di Mornico, come quella di Montalto e tutta la Pieve antichissima di Casteggio, appartenne sempre alla diocesi di Piacenza e solo nel 1817 passò alla diocesi di Tortona.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P2, T. e Str. ferr. a Santa Giulietta.