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l'arte Seconda — Alta Italia
Fig. 104. — Soriasco : -Parte posteriore della Chiesa di S. Maria della Versa (da fotografia Cicala).
e ridente pei suoi dintorni, 11011 perdette intieramente il suo aspetto niedioevale, conservatogli dall'alta torre, dai massicci muraglioui clie in parte l'attorniano e da alcune antiche case.
Numerose sono le frazioni del Comune di Soriasco, alcune delle quali di non poca importanza. Noteremo tra le principali: Madonna della Versa, ora sede del Comune e della pretura, sulla strada provinciale nel fondo della valle, a 200 metri dal livello del mare, con ampia piazza contornata da civili abitazioni e un tempietto dedicato a Santa Maria (fig. 104). — La vicina Vilianova, con una vasta chiesa sorta nel XVII secolo in istile barrocco.—L'antico luogo di Montarco 0 di San Nazzaro di Montarco, il quale ebbe rocca, signorie, vicende degne di ricordo. Distrutto nel 1175 dai Lombardi collegati contro Federico I, appare però ancora terra importante nei privilegi imperiali dei secoli XII e XIII coi quali vien data ai Pavesi. Nel XVI secolo incomincia per San Nazzaro di Montarco il passaggio da padrone in padrone, e cioè, nel 1466, è venduto assieme a molti altri luoghi al conte Giovanni de Attendoli detto Boìognino, che forse costruì il castello; nel 1477 è dato in dote, colle annesse terre, ad Ardelisia 0 Flonlalisia Visconti, condotta in moglie da Galeazzo de Manfredi; finché, dopo varii altri passaggi, avendo seguite le sorti di Broni, nel 1531 andò agli Arrigonì, che l'ebbero confermato nel 16S1 e tennero, insieme alla Squadra di Broni, fino al cadere della feudalità.
Il territorio di Soriasco è fertilissimo : la vite vi è coltivata intensamente e se ne traggono vini eccellenti sia da pasto che da bottiglia, figuranti in commercio tra i migliori vini di Stradella: vi prosperano pure i cereali, i gelsi, i legumi, gli alberi da