Mandamenti e Comuni del Circondario di V ogliera
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frutta, specialmente i peschi; uè vi mancano larghi appezzamenti a prati naturali. Rilevante è pure la produzione dei bozzoli ed attivo l'allevamento del bestiame da cortile, pollame e suini.
Cenno storico. — Soriasco Ira origini antiche ed una certa rinomanza nel periodo delle guerre signorili Aveva un castello che si crede fondato dagli Estensi, quando intorno al secolo XI avevano esteso dominio in questa regione. Fu spesso assalito e rovinato dai Piacentini, principalmente negli anni 1215 e 121(5. Fu soggetto ai Beccaria, ai (piali pare lo contrastassero i Dal Venne: vi ebbero domimi i Gambarana ed altre famiglie nobili di Pavia e di Milano, e fu più volte occupato e saccheggiato, come quasi tutti t castelli dell Oltrepò, nelle varie fazioni politiche che dilaniavano le famiglie feudali, finché i conti Gambarana, che l'ebbero nel IG'Jl, lo tennero fino agli ultimi anni del secolo scorso. Ali infuori di questi fatti, che entrano nell'orbita delle vicende comuni all'Oltrepò Pavese, Soriasco non ha nella modestissima sua storia fatti di speciale rilievo.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P3 e T, nella fraz. Madonna della Versa,
Str. ferr, a Stradella.
Caueviuo (329 ab.). — Il territorio di questo piccolo Comune occupa la parte più alta del mandamento sul confine del circondario di \ oghcra con quello di Bobbio. — Canevino, capoluogo del Comune, è un modestissimo villaggio a 511 metri dal livello del mare, con meno di 201) abitanti, che ha attorno le tredici piccolissime borgate che formano il Connine, fra le quali quella di Cadeo possiede un oratorio. Nulla perciò di notevole, avendo esso aspetto totalmente rurale e montanino. La sua chiesa parrocchiale sorge sopra mi breve rialzo formato da pietre e da antiche ossa umane. Dal piazzale che si apre innanzi ad essa, si gode un'incantevole vista. Nel territorio di Canevino hanno origine i torrenti Coppa e Versa.
Abbastanza fertile è il suolo nel Comune di Canevino, i cui prodotti sono, in quantità limitata, viti, cereali, frutta e legumi; nella parte alta si trovano belle boscaglie di castagni e pascoli.
Cenno storico,HCanevino è noto dal X secolo. Nel 910 qui s'arrestarono i monaci t'Ite accompagnarono a Pavia il corpo di San Colombano trasportato da Bobbio. Invece nel 1319 furono soldati quelli che occuparono Canevino e Valverde, mandati da Galeazzo Visconti, il quale mimi il luogo di fortificazioni per premunirlo contro gli attacchi degli uomini dei Torriani e dei Gambarana. Canevino appartenne, con Cico-gnola, agli Aicardi-Scarauiuzza-Visconti dal 1432 e per lungo tempo, tinche passò ai principi di Belgiojoso.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P'2 e T. a Slad. della Versa, Str. ferr. a Stradella.
Doiielasco (533 ab.). — Questo piccolo Comune si trova fra belle colline, a nord di Madonna della Versa, presso il confine della provincia di Pavia con ciucila di Piacenza. — Donelasco (2SG ni.), capoluogo del Comune, è un modesto villaggio, con qualche edilizio moderno e circa 200 abitanti. La sua chiesa parrocchiale apparteneva anticamente alla diocesi di Piacenza, essendo stata compi esa in quella di Tortona nel 1819. Nelle colline che circondano il paese sono villette e cascinali, che completano il nucleo del piccolo Comune.
11 territorio di Donelasco è fertilissimo ed in gran parte intensamente coltivato a viti:vi prosperano eziandio i gelsi, i cereali, gli alberi da fratta, le ortaglie, i legumi. Rilevante è la produzione del vino e dei bozzoli.
Cenno storico. — Donelasco è nominato in un documento del 1528 e appartenne dal 1G91, come feudo, ai conti di Gambarana.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P- e T. a Mad. della Versa, Str. ferr. a Stradella.
Golferenzo (530 ab.). —11 territorio di questo Comune si trova nell'estremità meridionale del mandamento, vicinissimo ai limiti del circondario di Bobbio. — Golferenzo,
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