Ma n da menti e Comuni del Circondario di Voghera
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Fig. 108. — Stradella: Ospedale Civico (da fotografia Cicala).
1 incendiarono addirittura. Nel 1373, scorrazzando per questo contrade il famigerato capitano di ventura Giovanni ITankwood (detto YAc.uto), colla sua banda di soldati-masnadieri, Stradella fu da lui assaltata e, presa la Rocca, avrebbe incendiato il borgo se non fossero sopraggiunti in aiuto gli uomini di Voghera e di Stradella, che misero in fuga l'Acuto e la sua masnada.
Altri danni Stradella ebbe a patire durante le guerre del principio del secolo XVI per la successione al Ducato di Villano ; fu saccheggiata ed incendiata due volte dai Francesi, nel 1500 e nel 1518; nel 1706 fu maltrattata dalle truppe franco-Ispane e poco appresso da quelle imperiali, comandate dal principe Eugenio di Savoia. Colla unione dell'Agro voglierese al re di Sardegna, avvenuta nel 1743 pel trattato di Worms, Stradella entrò a far parte degli Stati Sardi. Nel 1796 accolse, con grandi feste, le truppe rivoluzionarie francesi e gli ordinamenti repubblicani, e con memorabili feste popolari piantò l'albero della libertà ; fu invasa e saccheggiata la Rocca (li Montalino, proprietà della Curia vescovile di Pavia e simbolo della soggezione feudale, e fu proclamata 1 indipendenza e l'affrancamento del popolo da ogni servitù. Nel 1800, dopo la battaglia di Marengo, il generale Lannes fece sgombrare Stradella dagli Austriaci, che sotto gli ordini del generale Ott l'occupavano e fu in seguito a questo fatto che Napoleone Bonaparte, primo console, il quale si trovava a Broni, soggiornò in Stradella nel palazzo Locateli!. Nell'Archivio comunale si conservano lettere e documenti autografi da lui lasciati in ricordo alla simpatica ed ospitale borgata, allora non peranco elevata al grado di città.
Caduto Napoleone nel 1S15, gli Austriaci provenienti da Piacenza, mentre si accingevano a ripassare il Po, commisero in Stradella ogni sorta di violenze e ne