Mandamenti e Comuni del Circondario di V ogliera
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Fig. 109. — Stradella: Quartiere AinaLioIdi (da fotografìa Cicala).
(li patria, ed il loro contegno apertamente ostile all'invasore facilitò la rapida marcia in avanti dell'esercito liberatore.
Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P2, T., Str. ferr. e Tr
Arena Po (:>5S7 ab.). — Come il suo nome lo indica, il capoluogo di questo popoloso Comune si trova sulla sponda destra del Po, sponda in questa località bassa (GO111.) e formata da alluvioni arenose. — Arena Po è una bella e grossa borgata, di circa 2500 abitanti, che senza aver perduto il suo carattere di importante centro rurale ha, nell'ultimo quarto di secolo, subito notevoli progressi edilizi. Fra gli editìzi moderni vanta oggi un bellissimo palazzotto scolastico, l'Ospedale e parecchie case signorili. Fra gli edilizi antichi gli avanzi d'un castello con un massiccio torrione guardante il Po, alcune vecchie case, quasi palazzi, e la chiesa parrocchiale. Questa è anzi di antichità rilevante, a tre navate e, sebbene in più riprese rimodernata, dai capitelli delle colonne mostra origini anteriori al secolo XII. E dedicata a San Giorgio.
Sulla fronte della casa comunale sono infisse lapidi patriottiche alla memoria di Giuseppe Mazzini e di Garibaldi, che visitò questo paese, ospite del suo amico carissimo e commilitone valoroso Giacomo Griziotti, al quale fu pure eretto un busto nella facciata del palazzo suddetto.
Il Comune di Arena Po è assai frazionato ed oltre del capoluogo conta, sparse per la fertile pianura tra il Po e la collina, varie frazioni importanti, come Parpanese, ove esiste un'antica chiesa dedicata a San Gregorio, facente parrocchia da sè; Torretta, Pianta e Pipaldina: in quest'ultima località, ov1 è pure una scuola comunale recentemente costruita secondo le istruzioni ministeriali, trovasi un piccolo santuario dedicato alla Madonna, con una sorgente d'acqua ritenuta miracolosa, ed assai frequentato dai credenti della regione.
Il territorio di Arena Po, che nella maggior parte si stende in pianura, ma che sale anche alle prime colline preapenniniche — fra le quali passa, a circa 2 chilometri dal capoluogo, la via Emilia — si presta ad ogni più proficua coltivazione; cosi,