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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Pavia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 302

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Culmini del Circondario di Voghera
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   luogo, la sua antichissima chiosa, i terreni circostanti e case anche per la donazione del 1029 fatta da Ugo e Gisella.
   Como avvenne a Stradella, lìastida, Pancarann, Cecima, nel 1538, fu riunito anche il Consiglio del Comune di Port'Albera per procedi re alla ricognizione ilei diritti feudali spettanti ai vescovi di Pavia, che questi sosteinieio nel 1004 contro il lisco, affrontando le peripezie di una causa che durò lungamente. Nel medioevo Port'Albera, per volontà degli imperatori, seguì spesso le sorti di Pavia, e lii compreso poi nel Principato pavese; finché, essendo stato, nel 171-3, ceduto, insieme all'Oltrepò, al Re di Sardegna, formò parte della provincia di Voghera, la quale, dopo lo smembramento del territorio bobbicse e della Comunità di Sale e la perdita della sua autonomia sotto la dominazione francese, andò filialmente, nel 1859, a confondersi nell'attuale estesissima provincia di Pavia.
   Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — P-, T. e Str. ferr. a Stradella.
   San Damiano al Colle (-2182 ab.). — Questo Comune, già facente parte del soppresso mandamento di Montò IUwariu, fu per effetto della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento giudiziario di Stradella. 11 suo territorio si stende sti belle colline, fra cui serpeggia cui suoi piccoli allineati la llardonezza, segnante il confine orientale della provincia di Pavia colla provincia di Piacenza. — San Damiano al Colle, capoluogo del Connine, è mi bel intese di circa 1200 abitanti, a 320 metri dal livello marino, in posizione qunnt'altra mai ridente ed amena. L'aspetto dell'abitato ò moderno e pulito: vi sono alcuni palazzotti e case veramente signorili. Antica, ma rimodernata e ili buon disegno, n'ò la chiesa parrocchiale. 1 dintorni immediati sono popolati di ville, tra le quali va ricordata la ricca ed elegante villa dei Bianchi. Completano il nucleo comunale cascinali sparsi o raggruppati in piccole frazioni sui colli circostanti.
   Il territorio di San Damiano al Colle è fertilissimo: produce sopratutto e copiosamente uva, essendovi la vite coltivata intensamente* in superbi filari che dividono in zone tutta la collina; vi prosperano eziandio i cereali, i legumi, le ortaglie, gli alberi da trutta, i gelsi. Notevole è l'allevamento del bestiame suino e della polleria; importante in luogo è la produzione dei bachi da seta, sole industrie sussidiarie all'agricoltura, alle quali queste popolazioni si applicano.
   Nessuna ricordanza degna di rimarco ci rimase di San Damiano, e solo sappiamo che nel 1077 venne dato iu feudo al conte Galeazzo Manticlli, insieme a Port'Alborella.
   Coli, elett. Stradella — Dioc. Tortona — PJ, T. e Str. ferr. a Stradella.
   Zeuevredo (157 ab.). — Questo Comune, già facente parte del soppresso mandamento di Montò Beccaria, fu — per effetto della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento giudiziario di Stradella. Il suo territorio occupa in parte l'estremità orientale del circondario ed è sulla sponda sinistra della Bardonezza, segnante il confine tra la provincia di Pavia e quella di Piacenza. — Zeuevredo, capoluogo del Comune, e un villaggio di nessuna importanza, con circa 270 abitanti, in ridente posizione, fra belle collinette, a 201- metri dal livello del mare. Eravi nel paese un convento, di citi rimane il vasto caseggiato adibito ad altro uso. Nulla di notevole, sotto l'aspetto artistico, in questo paese e nelle piccole frazioni di cascinali che lo attorniano completanti il nucleo comunale.
   II territorio di Zenevredo è essenzialmente vitifero ed i vini che se ne traggono, di eccellenti qualità, passano in commercio fra i migliori di Stradella. Vi si coltivano eziandio i cereali, i gelsi, gli alberi da frutta, legumi ed ortaglie. Di buon sussidio alla produzione agricola sono, nell'economia locale, la produzione dei bozzoli e lo allevamenti del bestiame da cortile.
   Cenno storico. — Zenevredo o Genevredo è compreso nella vendita sopra accennata, di molti terreni e caseggiati, fatta il 23 gennaio 1029 da Diacono Gerardo ad
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