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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   3-2
   Parte Seconda — Alta Italia
   I terreni infraliasici hanno, nella provincia di Bergamo, una notevole estensione e sono ricchi assai di fossili; si trovano generalmente al nord sopra le formazioni già descritte. Se ne hanno saggi copiosi nelle pendici occidentali dell'Albenza, ove tengono il fondo della valle Imagna, a Sant'Oniobono, nelle valli Brambilla e di Taleggio; se ne trovano a nord del Canto Alto; nella valle Seriana occupano i fianchi dei monti da Albino fino a Vertova, sulla destra del Serio e sulla sinistra, da Vali'Alta a Caudino ed oltre; nella valle Cavallina circondano il laghetto di Endine o Spinone, passando poscia a nord del monte Torrazzo (1378 in.) e formando in gran parte i monti che costeggiano il lago d'Iseo, da Zorzino e Solto fino a Tavernola. Lembi interrotti se ne rinvengono anche nella valle Seriana e presso San Pellegrino in vai Breinbana.
   II chiaro geologo abate Antonio Stoppani, illustrò in una monografia, rimasta fra le sue opere celebri, tutte le specie di fossili che si rinvengono nei terreni sopra descritti, ed al Museo dell'Istituto tecnico Vittorio Emanuele di Bergamo liavvi di questi fossili una ricca collezione, riveduta ed encomiata dallo stesso Stoppani.
   La zona montana, che volgendo sempre a nord segue nìYhifralias, compendia i terreni tciasici per una vastissima estensione, più d'un terzo circa dell'intera parte montuosa della provincia. I terreni triasici sono di varia natura e si distinguono in trias superiore, medio, inferiore.
   Il trias superiore, nella provincia di Bergamo, è dato da una dolomite, la dolomite principale (Hanptdolomite), alla quale appartengono il Resegone (lS7Gm.), il monte Itondanino (1579 in.), il pizzo Formico, che in vai Seriana domina tra la vai Caudino e l'altipiano di Clusone; il monte Blu iti (1302 m.), l'Alben (2020 in.), dalla cui vetta si dominano ad nn tempo la valle Seriana e la Breinbana; il monte Valtero (1459 m.) e il monte Varo (1214 ni.), al disopra di Lovcre. Questa dolomia, assai compatta, racchiude rare specie di molluschi fossili, tra cui Y Aviculu exilis, il illegalodon Giimbeli ed il Turbo solitarins, che si trovano più specialmente nella località di Songavazzo in vai Borlezza, nel piano di Clusone ed a Selvino sopra Albino in vai Seriana, dove si raccolgono pure bellissimi cristalli di quarzo. Cosi dicasi del pizzo Formico. Da questa dolomia si traggono marmi ed ottimo materiale per calce; e nelle vaste grotte, che non di rado offre, si trovano stalattiti di bellissimo alabastro bianco o variegato a colori, utilizzato particolarmente in lavori decorativi di chiese.
   Il trias superiore comprende anche calcari argillosi, bigi e neri, rosseggiatiti od ocracei ed arenarie, appartenenti agli strati di lìuibl o strati di Corno e Dossena. Tale l'orinazione si presenta assai profonda, essendo in gran parte sepolta sotto la dolomia principale. Se ne trovano saggi estesi in vai lironibana, sui monti di Fuipiano, sopra San Pellegrino, a Camerata, sulla riva destra del Brembo e sulla sinistra di questo fiume, sui monti di San Callo e Dossena, pei quali passa in vai Soriana.
   Se ne trova quivi sotto la dolomia del monte Alben, al colle di Zambia, in vai Pal ina, a Gonio, a Ponte di N'ossa, nella valle del Rino, OHrcsenda, Valgoglio, alla Prcsolaua, al giogo di Castione -passo tra Clusone e la vai di Scalvo — al monte l'ora, al passo della Ramelia ed altrove. Questa stratificazione raibliana è ricchissima di fossili e vi si rinvengono più comunemente fra i molluschi le trigonie, le mioforie, le miocoìiche, i nantili e fra i vegetali la Woltzia eterophylla. Da queste roecie si cava buon materiale da costruzione e per la fabbricazione della calce. Gli strati arenacei, che vi si rinvengono intercalati, danno buone coti per gli arrotini.
   Procedendo sempre a nord si trova la dolomia detta di Esino-Lenna, altro membro del trias superiore : formazione assai estesa e potente nelle Prealpi bergamasche. Appartengono a questa formazione il monte Aralalta (200G ni.), il l'egherolo (2370 in.), il monte Cavallo (2324 in.), nella valle Breinbana fino a Branzi e Valleve; il pizzo del Vescovo (2150m.) sopra Foppolo ; i monti Ortighera (1614 in.) ed Arerà (2512 in.), tra la valle Breinbana e la Seriana; il gruppo della Presolaua (2511 in.), il monto