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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   3-2
   Parte Seconda — Alta Italia
   (li 800 metri quadrali e lavora in inedia da 40 a 50 tonnellate di terre calaminifere al giorno. Numerosi sono invece i forni di calcinazione esistenti pressoché ad ogni centro di estrazione del minerale, o miniera.
   Officine Meccaniche e Fonderie. — Le industrie meccaniche hanno un notevole sviluppo nella provincia di Bergamo-, nel solo Comune di Bergamo se ne contano 21 e complessivamente nella provincia 28. Impiegano 5 motori a vapore della potenzialità di 29 cavalli; 18 motori idraulici della potenzialità di 11 1 cavalli dinamici; 3 motori a gas per 10 cavalli e 2 elettrici per SO cavalli dinamici. Impiegano complessivamente la mano d'opera di (>04 operai, con una media di 288 giornate di lavoro cadano. Yi si producono oggetti in ghisa, ferro, bronzo; macchine industriali e rurali, attrezzi per filande, tessitura, officine diverse, riparazioni a macchine, tornii, ecc., ecc.
   Officine per l'Illuminazione. — Gas e luce elettrica. I soli Comuni di Bergamo e di Treviglio godono dell'illuminazione a gas, ed il primo in parte, da qualche anno, usa anche la luce elettrica. In Bergamo sono ili attività 544 becchi di gas per l'illuminazione pubblica a cura del Municipio e 52G0 per l'illuminazione privata. L'officina a gas occupa 24 operai, oltre il personale contabile e direttivo. In Treviglio sono in attività 100 becchi di gas per l'illuminazione pubblica a cura del Municipio e (300 per l'illuminazione privata. Nell'officina sono impiegati G operai. Alcuni stabilimenti industriali della provincia sono pure illuminati a gas, che si fabbricano direttamente.
   Luce elettrica. La città di Bergamo è, come si è detto, in parte illuminata a luce elettrica, fornita dalla Società Bergamasca di illuminazione elettrica. L'officina per la luce e per la forza elettrica è fornita da 2 motori a vapore di 150 cavalli e da un motore idraulico di 15 cavalli dinamici. Parecchi stabilimenti industriali sono illuminati a luce elettrica di produzione propria.
   Cave. — Trovansi nella provincia di Bergamo 101 cave di pietre, marmi e materiali diversi, impieganti complessivamente una media di 1093 operai. 1 più importanti prodotti di queste cave sono le coti o pietre da affilare, le ardesie, le puddinghe o ceppo, il granito, il calcare dolomitico (per la fabbricazione della calce), le pietre da macina, ecc., ecc. Le coti della provincia di Pergamo sono perla loro qualità— durezza, tenacità e finezza di grana — uniche in Europa, e quelle che si scavano sui monti di Pradalunga, Albino e Nenibro sono le migliori e più ricercate. Se ne fa un esteso commercio di esportazione, specialmente colla Francia e colla Svizzera.
   Fornaci (laterizi, calce, gesso, cemento, ecc.). — Nella provincia di Pergamo esistono 9(5 stabilimenti per la fabbricazione dei laterizi, la cottura della calce, del gesso e del cemento; la fabbricazione delle terraglie e stoviglie. Vi sono addetti 11(>8operai e dispongono di 137 fornaci, delle quali 88 a fuoco intermittente, le altre a fuoco continuo, secondo i sistemi HofTmaun, lìavizza, Appiani, Chiuaglia, ecc., ecc.; alcuni di questi stabilimenti sono dotati di forza motrice a vapore od idraulica per un complesso di 283 cavalli dinamici. Specializzando le varie lavorazioni in questo ramo d'industria, abbiamo: 1G opifìci per l'esclusiva fabbricazione dei laterizi con 311 operai in media; 13 opifici per la cottura e preparazione delle calci comuni ed idrauliche, occupanti una media di 152 operai; 7 opifici per la cottura e preparazione del gesso, che si produce e si esporta in quantità considerevole; 5 opifici per la fabbricazione dei cementi, che pure trovano largo esito anche fuori provincia; infine 52 fornaci miste per laterizi e calce; per calce e cemento, per gesso e cemento, per laterizi, calce e stoviglie, occupanti un complesso di 505 operai. Vi sono inoltre nella provincia industrie accessorie alle cave od alle fornaci, quali la macinazione della calce e dell'anidrite, lavori in cemento, calce, grès, smerigliatura e disegni sul vetro, esercitate in parecchi opifici, i prodotti dei quali vengono in buona parte smerciati fuori provincia ed in parti colar modo a Milano.
   Fabbriche di Prodotti Chimici. — Questo speciale ramo d'industria è rappresentato nella provincia di Bergamo da 10 fabbriche di candele di sego, di sapone e candele