Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Bergamo e Brescia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (33/553)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (33/553)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Provincia <ìi Boriamo
   27
   Organi da chiesa e piani a cilindro. La fabbricazione degli organi da chiesa è antica e nobile industria di Bergamo, ove, da due secoli e più, i Bossi ed i Serassi acquistarono come fabbricatori d'organi bella fama in Italia e fuori. Esiste pure in Treviglio una fabbrica d'organetti o piani a cilindro. Complessivamente per quest'industria funzionano in provincia 4 opifici, con un complesso di 32 operai. I prodotti di tali fabbriche sono per la massima parte tutti esportati dalla provincia.
   Fabbriche di bottoni e spazzole. Adibiti a quest'industria si contano nella provincia di Bergamo 6 opifici, il maggiore dei quali è la fabbrica di bottoni di Chinduno, con una forza motrice a vapore di 20 cavalli ed idraulica di 10, impieganti 190 operai, per una inedia di 300 giornate utili all'anno. Complessivamente in questo ramo di industria lavorano da 220 operai.
   Stuoie e persiane. Esiste nel solo Comune di Bergamo un opificio dedicato a questa industria. La lavorazione è fatta in parte a mano, in parte a macchina mediante 2 telai. I prodotti si vendono, oltreché in luogo, nelle altre provinole di Lombardia. Vi sono inoltre altre 2 piccole fabbriche di stuoie a mano, rispondenti appena ai bisogni locali.