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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Bergamo 49
   uffici da lui coperti ed enumerati dalla lapide nel modo che segue :
   fica fra noi. Possiede inoltre corali e messali, con pregevoli miniature, di grande antichità.
   Copiosa è la collezione dei nianoscritu ed autografi posseduti da questa Biblioteca; ve 11 tanno di Foscolo, di Monti, di Manzoni, di Tasso, del cardinale Maj, di Bartolomeo Colleoni, di Doni-zctti. ili Mayr, ili Gaubaldi, ecc. I due globi terracquei ed uranici posseduti dalla Biblioteca
   Fig. ili. — Bergamo: Monumento alla l'uce, del Benzolo nella Iìililioteca Comunale (da fotografia).
   sono opera del celebre cartografo ed astronomo bergamasco l'adre Coronelli furono donati alla ciltà dal conte Andrea Verteva.
   Belle sale della Biblioteca si notano inoltre i busti del cardinale Muj dovuto d Tautanliiii, del vescovo Carlo Grilli ìhiitSBÈi dell'Ainigoni, di Tnnjuah) Tasso ilei Vela, ed il piccolo quanto accademico iiionuineulo dil l'uce (fig. 15) del Bcii/ooi. Fri le rarità sono notevoli il ne tavole in bronzo scolpite a nlievo eoll'arte del Ciiique-, cento (figg. 10-17).
   Del . Notule M \ ilan . cho%i . H , illusore. Podestà . fo . e . Ut . Cremona . e . \ IHasenm. Da , Bresa . capitano . [o . e . Ilo dorè . Zeuoii . [' , oleato . s . sua . potenza . Compagnia . lo . del . llilaii . e , s . segniore . Consilier . eom . piaque . a . sua . clemeii , za .
   Il nucleo maggiore delle opere che costituiscono la civica Biblioteca di Bergamo apparteneva in origine al Capitolo della Cattedrale. Ma colle riforme del 1TJ7, essendo state soppresse tante prerogative degli enti ecclesiastici, quella compresa di possedere, la ricca ed an lira biblioteca dei canonici passò al Municipio. Erano 50,000 volumi circa, che in processo ili tempo per lasciti, donazioni, omaggi ed acquisti, salirono al ìaggnardevole numero attuale di oltre 200,000.
   Molle cose pregevoli e rare, nella larraggine di opere liturgiche e sacre, possiede questa Biblioteca frequentata anello d,li dotti forestieri; ricordiamo innanzi tulio, fra i codici due autografi del grande, ili zionario in sette lingue, compilato dal frate di Sani' \gostino, Ambrogio da Caleppio, bergamasco; lo Statuto del Comune di Bergamo, elaborato dal giureconsulto Alberigo da l'usciate, per ordine di Giovanni ili Lussemburgo, re di Boemia, nel tempo in cui tenne la signoria di-Ila città; gli Staluli del Coimincdi liergamosul secolo XIII; un Codice iiieiiibr;macco contenente le Limili Spii/Inali di FraJaeopnne da Todi, proveniente dal soppresso convento (Ielle Grazie, un pregevole. ed accorato Codice dantesco del secolo XIV, dono alla città del conte Gruinelli Pedrocca : i niano-scrilti dillo storiografo tonfiteli
   Ka liililioteca eiwea di Bergamo possiede, cosa piuttosto unica clic rara, la rarcolla pressoché completa delle edi/ioiu delle opere del l'asso linora pubblicate; la collezione dei novellieri italiani donata dal coricilladino Giacomo Carrara; la collezione speciale ili libri rari, dei fratelli MlSKtrani, dei-ring. Paguonrelli e ilei soppressi Cappuccini. Ila una preziosa raccolta di incunaboli tipografici, fra cui la Storili Naturale i\i Plinio, stampala in Venezia dal Giovanni di Spira nel 1-iGO; un calendario della città di Genova dell'anno 1454, esemplare oggidì unico; varie tóiziiutì Pnmaries pi incipes, segnanti gli albori dell'arte tipogra-
   fe — L» I»alria, voi. II.