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Parte Seconda — Alta Italia
Nell'anno 1894 questa Biblioteca fu frequentata da 3150 lettori e prestò opere a domicilio a 425 lettori. Oltre le spese di manutenzione, servizio e personale, il Municipio provvede con un
Fig. 1(3. — Bergamo : Rilievi in bronzo nella Galleria della Biblioteca Comunale.
congruo assegno votato di anno in anno pell'ac-qnislo di opere all'incremento dell'istillilo.
Alligno al palazzo della Ragione, detto anche della Biblioteca, ù l'alto e massiccio torrione comunale, la cui parie inferiore — la più antica — è ora coperta dalle addossatevi costruzioni. Questa torre (fig. 18), già possesso privalo della famiglia Suardi, diventò col tempo presidio del Comune ; •
nel 145G vi venne aggiunta l'ultima galleria a
grandi lincstroni e vi si collocarono l'orologio c le campane: la maggiore di queste, della il Cam-panone del Comune, venne fusa nel 1G56 alli 25 di marzo e pesa 550chilogrammi: ha, dicesi, suono grave, solenne, ben intonato.
Nei due edilìzi attigni al palazzo della Ragione, chiudenti la piazza Garibaldi — già del Comune e poi della Biblioteca — ad oriente ed a sera, hanno sede il Tribunale, la Corte d'assise, gli Uffici della procura del Ile, la succursale postale della città alla ed il Teatro Sociale. Duranle il dominio veneto il Connine di Bergamo trovandosi, per lo sviluppo continuo della cillà e gli accrescimi iiirombenli suoi, a disagio nell'angusto palazzo della IIngioile, pcusòdi crearsi una nuova sede. Nel 1 (il)4 diede ordini allo Sminuzzi, celebre architetto vicentino ed allievo del celeberrimo Palladio, di erigergli una sede più acconcia: e questa fu il grandioso palazzo — ora dell'Istituto tecnico Viiiorio Emanuele II — che chiude la piazza Garibaldi dal lato di mezzodì. Morto lo Scaiiiozzi mentre l'edifizio era ancora in costruzione, e mancante della facciata, l'architetto succedutogli nella direzione dei lavori, essendosi avvisalo dì modificare gli originari disegni nel saggio-— infelicemente barocrlieg-gianle — datone, sull'angolo ul-liniato che ancora si vede, la sua in novazione spiacqne tanto, che i rellori del Connine gli tolsero l'incarico e fecero sospenderei lavori, i quali, per le vicende dei lenipi e la penuria di denaro, non furono più ripresi. Dell'opera certamente sontuosa ed artistico, degna in tutto del suo nome, ideala dallo Scaiiiozzi, resta pur sempre il maestoso porticato clic ha una purezza di linee, un'eleganza in tutto classica, spiccante maggiormente nel reslo dell'edifizio rimasto incompleto.
Quivi dal H) i8, fino ai tempi nostri, tenne i suoi uffici il Municipio di Bergamo: ora vi e stupendamente insedialo l'Istituto tecnico Vittorio Emanuele II, avente una succursale, per la parie industriale e meccanica, nell'opificio in azione di via Nasone, nella città bassa. Annesso all'Istituto, nel salone maggiore e locali adiacenti, t il Museo di storia naturale, ricco di collezioni della flora,