6
Parte Seconda — Alta Italia.
linee di trauma a vapore percorrenti la provincia di Cremona sono le seguenti: Ber-gamo-Sqncino (7 chilometri), Bergamo-Treviglio-Pandino-Lodi (14 chilom.), Brescia-(Jrziiiuovi-Soncino-Lodi (2, chilom.), Cremona-Gas al m aggi o r e (45 chilometri), Casal-maggiore-Ponte delle Éaibcche (5 chilom.), Mantova-Sabbioneta-Viadana (4 chilom.), Cremona-Pescarolo-Ostiano (23 chilom.), Cremona-Piacenza (3 chilom.).
Le strade provinciali dalle quali la provincia di Cremona è percorsa sono: la Bergamo-Treviglio-Pandino-Lodi. la Brcscia-Orzinuovi-Soucino-Crema-Lodi, la Soncino-Soresina-Pizzighettone, la Treviglio-Crema-Soresina-Cremona, la Cremona-Casalmag-giore, la Cremona-Robeceo-Ponte\ ito-Brescia, la Cremona-Milano, la Cremona-Mantova ed altri tronchi di minor importanza. Queste strade, stendendosi tutte in rasa pianura, nulla offrono di caratteristico e meritevole di speciale rilievo.
Ili,
Istruzione pubblica.
In rapporto alle condizioni generali dell'istruzione pubblica nel Regno la provincia di Cremona — senza toccare quei risultati che chi ama il progresso ed il vero benessere del popolo non può ameno di augurarsi, dimostranti la perfezione dell'insegnamento e la sua diffusione completa fra le masse e l'amore di queste per l'istruzione — ci presenta cifre abbastanza consolanti.
Secondo i risultati dell'ultimo censimento (31 dicembre ISSI) si contavano nella provincia di Cremona 44.03 analfabeti sopra 1U0 abitanti dai 0 anni in su; gli sposi che non sottoscrissero l'atto di matrimonio si ragguagliarono nel ISSO a 33.95 ,>or cento; sopra 100 arruolati della classe 1800 nella provincia di Cremona se ne trovarono 30.1'J mancanti dei primi elementi d'istruzione. Cifre queste sempre gravi, ma assai Minori di quelle date dalla media generale del Regno ed attenuate dal fatto del più vigoroso incremento preso negli ultimi anni dall'istruzione pubblica in questa provincia: incremento del quale non si poterono peranco precisare colla statistica gli effetti; ma dal quale, per quanto ci si assicura, c'è molto da sperare per l'avvenire.
Secondo l'ultima statistica ufficiale l'istruzione pubblica era impartita nella provincia di Cremona nel modo seguente: Asili infantili (anno scolastico 1.^91-95). Asili 1-iO, fanciulli frequentanti 9965. — Istruzione elementare (anno scolastico 1S91-95). Scuole elementari diurne, aule 602. alunni frequentanti 31,541 \ scuole elementari serali, aule 20, alunni frequentanti 001 ; scuole festive, aule 77, alunni ,1075; scuole normali governative 2, allievi 418; scuole private, aule 123, alunni 2015.
Istruzione secondària (anno scolastico 1895-90). — Istituti goeernatiri. Ginnasi 2, alunni 143; licei 1, alunni 79; scuole tecniche 4, alunni4«4; istituti tecnici 1, alunni 109. — Istituti comunali e prirati. Ginnasi 5, alunni 471; licei 3, alunni 109.
Nel Comune di Solicino lia\ vi una Scuola di disegno per gli operai, alla quale sono in media inscritti annualmente oltre 100 alunni.
In Cremona liavvi poi un'istituzione educativa importante e fiorente, 1 Istituto Ua Ponzane d'Alti e Mestieri per l'insegnamento agli operai del disegno ornamentale e geometrico, della plastica decorativa, meccanica elementare e le nozioni di scienze lisiclie e naturali, pili necessarie ad un buon operaio, ill'lstitiito sono annesse officine-scuole serali per falegnami, fabbri-ferrai, fabbri-meccanici e per lavori di scoltura in marmo ed in legno, una tipografia e una litografia.
La provincia di Cremona lui varie biblioteche, di cui una dello Stato (Cremona) e le altri comunali, popolari e circolanti, che sono di utile coefficiente alla diffusione della coltura fra il popolo.
Le statistiche ufficiali assegnavano a Cremona, alla fine dell'alino 1S95. 15 periodici, dei quali 9 politici, 1 politico-religioso, 2 religiosi, 2 amministrativi, 1 di medicina.