Cremona
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per lire 163,791.89; le spese generali per oltre 300,000 lire; la beneficenza pubblica per lire 53,700; le opere pubbliche per lire 45,OSO, ecc.
Il Comune di Cremona è inoltre amministratore delle seguenti opere pie: legato Ala-Ponzone, reddito lire 25,097; legato Carlo Speranza, rendita lire 550; legato Maria Barbò, rendita lire 3000; legato Mauro Macchi, rendita lire 800; legato Francesco Albertoni, rendita lire 190; legato Giuseppe Aschieri, rendita lire 15; Opera pia Pietro Fogliato, rendita lire 4076.49; Opera pia Fanny Ferrari, rendita lire 4225; Opera pia Antonio Fontana, rendita lire 1000; Opera pia Andrea Vercelli, rendita lire 50; legato Giuseppe Mambretti, rendita lire 2317; altro legato Giuseppe Mambretti, rendita lire 933 ed altri minori.
Istituti dì Beneficenza. — Cremona è riccamente dotata di istituti di pubblica beneficen» molti dei quali di antichissima fondazione, altri più recenti ed alcuni affatto moderni. Citiamo fra i principali: a) l'Ospedale Maggiore o Civico, formatosi nel 1450 colla riunione di varii piccoli ospedali già esistenti ab antiquo. Ebbe più largo sviluppo sullo scorcio del secolo passato e sul principio del nostro per il riordinamento del patrimonio degli istituti elemosinieri ed ospitalieri e per le elargizioni vistose ed i lasciti di molti privati cittadini. Attualmente si calcola il patrimonio dell'Ospedale di Cremona ad oltre 10 milioni di lire italiane e l'istituto estende la sua assistenza su una media di oltre 400 infermi giornalieri, oltre un riparto di maternità ed un altro di cronici; — b) Istituto di Santa Corona, annesso all'Ospedale, in quanto a funzionamento amministrativo e farmaceutico; — c) l'Orfanotrofio maschile, fondato nel 1558 con elargizioni private, avente ora un patrimonio di quasi un milione di lire; raccoglie fanciulli orfani di padre e di madre e li avvia ad arti e mestieri, impartendo loro sufficiente istruzione; — d) l'Orfanotrofio femminile, fondato nel 1498 ed arricchito per lasciti ed elargizioni private; — e) la Congregazione di carità, ammi-nistratrice delle varie istituzioni elemosiniere, esistenti in Cremona per antica fondazione e già raggruppate una prima volta colla concentrazione delle varie pie cause nel 17S6. Ha un reddito di oltre 200,000 lire, clie viene erogato essenzialmente nel mantenimento della Casa di ricovero e di lavoro, nell'elargizione di sussidi, alimenti e vestiario a famiglie povere, m doti a nubende povere, ecc. ; — f) il Monte di pietà, fondato nel secolo XV; — g) la Casa di ricovero, istituita nel 1809; — h) il Ricovero di mendicità, istituito nel 1892, in sostituzione dell'Opera pia Vecchi Poveri Cremonesi; — k) l'Ospedale dei Fatebenefratelli, fondato nel 1820 per lascito di cospicuo patrimonio dalla nfarchesa Antonia Dati Ugolani; — r) l'Istituto dei rachitici, divenuto ospedale dei bambini e vivente col frutto di elargizioni di privati e d'un patrimonio proprio assai modesto, ma che va d'anno in anno aumentando mercè il buon volere della cittadinanza, che ha preso a prediligere questa istituzione di carattere essenzialmente moderno; —j) gli Asili d'infanzia istituiti, primi in Italia, dall'abate Ferrante Aporti,
Industrie. — Nel Comune di Cremona — per quanto la città tragga la maggiore sua ricchezza dall'essere centro d'una fertilissima plaga agricola — si nota nn sufli-ciente sviluppo industriale, come sì è potuto vedere dai cenni sulle industrie della provincia dati nella introduzione.
Posizione Astronomica. — Presa dalla cima della Torre maggiore la posizione astronomica di Cremona è: 45° 7'45 di latitudine e 27° 41' 17 di longitudine dall'Isola del Ferro, o 2° 26' dal meridiano di Roma. Altezza di Cremona sopra il livello del mare, presa al piede della Torre maggiore, metri 45.55. Dopo Mantova, Cremona è la città più bassa della Lombardia. Temperatura (media) 10° 40. Venti dominatiti sud-est e nord-ovest-ovest.
LA CITTÀ
La pianta alquanto elittica, serbata anche dopo lo sconfinare dalle antiche mura della città, fece sì che gli scrittori immaginosi del seicento raffigurassero Cremona ad