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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Distretto di Castiglione delle Stiviere 107
   d'Ostiglia; a sud è diviso dal Po dal distretto di San Benedetto Po; a sud-ovest non fina col distretto di Viadana e ad ovest con quelli di Bozzolo e di Àsola; a nord-ovest, col distretto di Volta Mantovana.
   I principali corsi d'acqua, già enunciati e descritti per la provincia e distretto di Mantova, quali il Mincio, l'Oglio, il Po, il l'ione ed il Tartaro, toccano questo territorio; nè è quindi il caso di ripetere intorno ad essi il già detto. Così delle strade, che o provinciali, o nazionali, o comunali, lìnee ferroviarie e tramviarie, aventi per obbiettivo Mantova, percorrono e toccano il maggior numero dei Comuni di questo mandamento, allacciati anche fra di loro e colle numerose loro frazioni da una pressoché completa rete di strade obbligatorie o 11011, vicinali e consortili.
   L'agricoltura è la massima e si potrebbe anche dire l'unica base economica di questo territorio, sul quale sono attivate tutte le coltivazioni proprie della regione.
   Bagnolo San Vito (5233 ab.). — Questo Comune, che ha larghissima estensione territoriale, si stende sulla parte bassa della provincia, a sud-est di Mantova; è compreso in gran parte nell'angolo formato dalla confluenza del Mincio col Po. 11 Connine è assai frazionato ; ina le frazioni minori, che 11011 sono se non gruppi di cascinali e fattorie sparse per l'ampia pianura, si raggruppano intorno alle frazioni principali, formate dai paesi di Bagnolo San Vito (18 in. sul mare), Governilo, San Biagio, San Giacomo Po e San Nicolò, aventi tutti chiesa parrocchiale. La sede del Comune è in Bagnolo. E questo una borgata, d'aspetto in gran parte moderno, con una chiesa parrocchiale di buona architettura dedicata a San Vito; parecchi palazzotti e ville signorili.
   La principale delle frazioni del Comune è Governolo, situato poco lungi dal punto di continenza del Mincio nel Po. Quivi, nell'anno 452, il pontefice Leone I arrestò colla persuasione la marcia d'Attila sopra Roma, inducendolo a rifar cammino ed a ritornarsene in Pannonia, dond'era, colle sue orde, venuto. Nel medioevo, durante le lotte comunali e signorili, Governolo fu luogo ben munito dei Mantovani. A maggiore importanza strategica assurse questo luogo dal secolo NVi in poi; quivi, nel 1526, combattendo contro gli Imperiali, fu ferito da un colpo di spingarda Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, rivendicatoreB- tino ad un certo iiunto— dell'onore della milizia italiana, assai depresso in quel periodo. Da Governolo il valoroso condottiero fu trasportato a Mantova, ove s'ebbe premurose ma non efficaci cure, sì che dopo poco vi moriva. Giulio Romano ne cavò la maschera per ritrarne poi le sembianze sul mausoleo progettato ma non fatto. Durante le guerre di successione, sul principio del secolo scorso, Governolo fu successivamente preso e saccheggiato dai Francesi e dagli Imperiali (1700 e 1703). Quivi, resistendo ad una impetuosa sortita di Wurmser, durante l'assedio di Mantova del 1796, fu abbastanza gravemente ferito il generale Lannes, che diventato poi maresciallo di Francia, fu uno dei più prodi cooperatori della gloria militare di Napoleone I.
   Anche nella campagna d'indipendenza del 1848, Governolo fu teatro d'un vigoroso scontro fra le trippe sarde e gli Austriaci, i quali dovettero ripiegare su Mantova.
   II territorio di Bagnolo San Vito, riccamente irrigato e coltivato con grande cura, produce cereali d'ogni specie, foraggi in grande quantità, viti, frutta e legumi. Assai favorito vi è l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile; notevole la produzione dei latticini, ina all'infuori di questa non vi sono industrie propriamente dette.
   Coli, elett. e Dioc. Mantova — P3 e Tr. locali, T. e Str. ferr. a Mantova.
   BigarelSo (1784 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune al nord-est da Mantova, non lungi dal confini della provincia con quella di Verona. Il Connine consta, oltre del capoluogo, delle frazioni di Gazzo, Bazza e Stradclla, quest'ultima con chiesa parrocchiale propria. — Bigarello, titolare del Comune (25 ni.), ha aspetto moderno e non spiacevole; nel paese di Gazzo trovasi la sede del Comune e la stazione