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l'arte Seconda — Alta Italia
Cenno storico. — Marmirolo è luogo antico, ricordato in documenti e cronache del periodo comunale. Sullo scorcio del secolo XV i Gonzaga eressero in Marmirolo uno dei tanti palazzi di villeggiatura di cui popolarono il loro piccolo Stato, e di questo rimangono ancora oggigiorno alcuni avanzi. Durante la guerra del 1848 Marmirolo, insieme al non lontano Goito, furono teatro di varie fazioni militari tra l'esercito piemontese e le truppe di Radetzky, presidiami Mantova. Coli, elett, Castiglione delle Stiviere — Dioc. Mantova — F2, T. e Tr. locali, Str. ferr a Mantova.
Porto Mantovano (4260 ab,),— Il territorio di questo Comune si stende a nord della città, dalla quale è soltanto diviso dai laghi Superiore e di Mezzo. Il Comune consta delle frazioni di Sant'Antonio — ove trovasi anche la sede del Comune — Bancole, Cittadella e Soave. — Porto Mantovano (29 m.), è un discreto villaggio in vicinanza del lago di Mezzo, nella località ove di preferenza si ancorano le barche, che dalla costa adriatica per il Po ed il Mincio salgono fino a Mantova. Questo traffico nel passato era attivissimo: l'apertura delle molteplici linee ferroviarie, che ora allacciano Mantova da ogni parte, l'hanno pressoché annientato.
La frazione di Cittadella è una piccola borgata chiusa dalle imponenti fortificazioni che a nord, all'estremità del ponte dei Molini (o di porta Molina, coni' è più comunemente detto) proteggono Mantova (vedi pag. 215). Più che altro Cittadella è considerata come un sobborgo di Mantova, ha belle case, botteghe, parrocchia propria. Le fortificazioni che la recingono ne fecero nei tempi passati un ridotto inespugnabile. Vi sono ampie caserme per le truppe, magazzini per le artiglierie, le polveri, le provvigioni, ecc.
La frazione di Sant'Antonio, capoluogo del Comune, è un villaggio di circa 1100 abitanti, a nord di Cittadella e quasi fuori dalla linea delle fortificazioni di questa. Quivi, prima della apertura del tronco ferroviario Modena-Mantova, faceva capo la linea ferroviaria da Verona, costrutta dagli Austriaci durante l'ultimo periodo della, loro dominazione. Sant'Antonio fu in quel periodo luogo di molto traffico, specie per l'affluenza dei vetturali e dei carrettieri; ma coli'apertura della stazione di Mantova, propriamente detta, è ritornato alla primitiva quiete. Le altre frazioni di Bancole e Soave, completanti il nucleo comunale, sono villaggi di modesta apparenza, più o meno discosti dai laghi che attorniano, per tre lati, la città.
Il territorio di Porto Mantovano, copiosamente irrigato e ben coltivato, produce cereali, foraggi, viti, gelsi e frutta. Vi si alleva molto bestiame ed importante vi è pure la produzione dei bozzoli. L'industria vi è rappresentata da 7 cave di ghiaia (antichi depositi alluvionali del Mincio), nelle quali trovano lavoro oltre 100 braccianti al giorno; da 9 brillatoi pel riso; da una fabbrica di cordami; (la una cartiera polla fabbricazione della carta da impacco, impiegante 20 operai giornalieri e da 6 molini,
Cenno storico. — Nel 1650, i Gonzaga di Kethel fecero erigere nei dintorni di Porto Mantovano una villa che fu detta la Favorita, ove ritraevansi specialmente a scopo di caccia. Nelle vicinanze di questa villa avvenne, durante l'assedio di Mantova del 1796-97, quella accanita battaglia tra Francesi ed Austriaci, che fu appunto detta della Favorita. Neppure con questo vigoroso tentativo agli Austriaci assediati riuscì di sfondare le linee degli assedianti e, dopo parecchie ore di replicati attacchi, dovettero ritirarsi nei trinceramenti ed in città, non senza aver inflitto al nemico gravi perdite.
Coli, elett. e Dioc. Mautova — Ps locale, T, e Str. ferr. nella fraz. Sant'Antonio.
Rodigo (3275 ab.). — Si trova il territorio di questo Comune — che già fece parte del soppresso mandamento di Marcarla — a nord-ovest da Mantova, sulla strada provinciale percorsa dalla tramvìa a vapore, che va ad Asola, 11 Mincio ad oriente e l'Osone ad occidente formano i limiti di questo Comune, che oltre del capoluogo è formato dalle frazioni di Eivalta, Fossato, Motta e Borglietto. — Eodigo, capoluogo e sede del Comune (31 m.), è un borgo d'oltre 1000 abitanti, attraversato dalla strada provinciale