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l'arte Seconda — Alta Italia
Spagna; nel 1796, durante l'assedio di Mantova, avvenne in Eoverbella un combattimento tra gli Austrìaci diWurmser ed i Francesi di Saussier. Nella campagna del 1848 vi tenue quartier generale il re Carlo Alberto e fu quivi che il giorno 4- luglio, Garibaldi, arrivato da poco dall'America, si presentò al re per esibirgli l'aiuto della sua spada vittoriosa in tanti combattimenti in America e dei Volontari che nel suo nome già stavano raccogliendosi in legioni. « Il re — scrive Guerzoni nella Vita di Garibaldi,
< voi. I, pag. 225 — Io accolse cou principesca cortesia, si mostrò edotto delle sue gesta « d'America e le commendò altamente ; ma, stretto a rispondere alla domanda dell'Eroe,
< la invincibile sua irresolutezza lo riprese, l'antica sua diffidenza delle armi popolari
< e degli uomini rivoluzionari Io ri a ss al se e scusandosi, assai male a parer nostro, i coi suoi doveri di re costituzionale, Io rinviò ai suoi ministri Pochi giorni dopo la battaglia della non lontana Custoza cominciò il movimento di ritirata dell'esercito sardo, dalle posizioni sul Mincio sino a Peschiera, con tanto valore conquistate allo inizio della campagna.
Coli, elett. e Dioc. Mantova — P2, T. e Str. ferr.
San Giorgio di Mantova (3574 ab.). — Si stende questo Comune ad oriente della città, alla quale è unito dal ponte detto ili San Giorgio, che divide il Iago di Mezzo dal lago Inferiore. II Comune è composto dalle frazioni di Frassino e Villauova Majardina.
— Frassino, capoluogo del Comune (25 in.), è un paese sparso di circa 1950 abitanti, alla testa orientale del ponte omonimo —lungo 845 metri — sì che si può dire un vero sobborgo di Mantova. E precinto da opere di fortificazioni, che battono la strada di Legnago e da oriente proteggono Mantova. Ila una discreta chiesa parrocchiale e non manca ili edilìzi moderni e di aspetto civile. L'altra frazione di Villauova Majardina, con parrocchia propria, è ita villaggio di carattere essenzialmente rurale, che nulla offre di notevole.
Il territorio di questo Connine, abbondantemente irrigato, produce cereali, riso, foraggi, canapa, gelsi e viti. Vi si alleva molto bestiame; altre industrie del luogo sono la fabbricazione dei laterizi, con una fornace a vecchio sistema e una a sistema Hoflmann, e la fabbricazione dell'olio di lino e d'altri semi oleosi, praticata cou torchi idraulici in un solo opificio.
Coli, elett. e Dioc. Mantova — P1, T. e Str. ferr. a Mantova.
Virgilio, già Quattrovillc (2983 ab.). — Il territorio dì questo Comune si stende a sud di Mantova, all'estremità del Iago Inferiore, dove il Mincio riprende il suo corso di fiume. Il Comune è composto dalle frazioni di Cerose, Pietole, Ik-Ilaguarda e Parenza. l)i queste quattro frazioni la più celebre è senza dubbio Pietole, l'antica Andes, ove è ormai indubbio che nacque il grandissimo poeta romano Virgilio Manine. Narrasi dagli storici mantovani, che quando nacque Virgilio, secondo un'antica consuetudine delle popolazioni italiche, fosse piantato in Andes o l'ietole — come fu detto ni appresso e come già dicevasi e scrivevasi al tempo di Dante—un pioppo, il quale crebbe in proporzioni gigantesche. Una avita tradizione popolare fece di questo pioppo, sotto il quale vuoisi fosse una statua antichissima del granile poeta, una specie di talismano benefico per le puerpere, che vi traevano in quantità nella speranza di sollecita guarigione e della rigogliosa riescila dei loro nati. Ad estirpare questa superstizione, nel 1407, Carlo Malatesta, signore dì lììmini, zio materno e tutore del piccola marchese di Mantova Francesco li, fece sradicare il pioppo famoso — certo rinnovato più volte nel corso dei secoli dalla assidua venerazione dei Pietolesi — e mandò iti frantumi la statua di Virgilio. Più tardi i Gonzaga eressero in Pietole una magnifica loro villa, cui fu dato il nome dì Virgiliana e nella quale fu prigioniero il cardinale Medici
— legato pontificio — diventato poi papa Leone X, rimasto in mano dei Francesi alla battaglia (li Ravenna (1512). Duraute l'occupazione francese, sul principio del secolo,