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   Parte Seconda Alta Italia
   villaggio di Fontanella e completano il nucleo comunale alcuni cascinali e fattorie sparse per la campagna.
   Il territorio di Casal romano] copiosamente irrigato, è assai fertile: produce cereali d'ogni specie, foraggi, viti e gelsi. L'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli sono le industrie locali di maggior sussidio all'agricoltura. Esiste in questo Comune un'importante fabbrica della ditta Volpi per la costruzione di pompe irroratrici.
   Cenno storico. — Si hanno ragioni per ritenere questo paese originato dallo stanziarvi prolungato delle legioni romane, nel tempo che seguì la battaglia di Bedriaco e le altre guerre tra Vitelli© ed Ottone prima, e Vitellio e Vespasiano poscia.
   Coli, elett. Castiglione delle Stiviere — Dioc. Mantova — P- locale, T. e Str. ferr. ad Asola.
   Castel Goffredo (4338 ab.). — Questo popoloso Comune si stende nella parte superiore del distretto di Asola, a nord-est di questa città e sul confine della provincia di Brescia e del distretto di Castiglione delle Stiviere. E Comune assai frazionato perchè, oltre della frazione titolare, concorrono a formarlo le frazioni o villaggi di Berenzi, Boccardi, Bocchere, Sant'Anna, Lodolo, Zecchini, I'erosso, Palazzina, Selvole, Poiano, Iloinanim, Lotelli, Casalpoglio e Villa. — Castel Goffredo, capoluogo del Comune (5G in.), è un discreto paese che, sebbene di tipo rurale, si mostra in via di evidente progresso: ha edilizi moderni, una bella chiesa parrocchiale e qualche casa e palazzotti signorili. Il Comune, ha utili istituzioni benefiche ed educative, quali l'Ospedale, l'Asilo infantile, il Monte di pietà, la Congregazione di carità, la Società operaia maschile e femminile, la Società dei Reduci, la Banda musicale, la Società filodrammatica e complete scuole elementari comunali
   Delle molte frazioni, delle quali il Comune si compone, le più importanti sono: Casalpoglio, Bocchere e Sant'Anna, tutte e tre con scuola propria e le due prime con chiesa parrocchiale.
   11 territorio di Castel Goffredo, ben coltivato ed assai fertile, produce: cereali di ogni specie, foraggi, viti, gelsi, legumi, frutta e legnami da ardere. L'industria in luogo è rappresentata, oltreché dall'allevamento del bestiame e dalla produzione dei bozzoli, da una fornace a vecchio sistema per la fabbricazione dei laterizi.
   Cenno storico. — Castel Goffredo fu da qualche storico additato come il famoso Bedriaco, ove, nell'anno 68, avvenne la battaglia tra Ottone e Vitellio, contrastantisi l'Impero. Ma un più serio esame tolto dagli Itinerari romani e dalla narrazione dì Tacito, ha sventata questa leggenda. Ciò non toglie che Castel Goffredo non sia luogo antico, ricordato nelle cronache mantovane e bresciane del periodo comunale. Aveva rocca ben munita e fu più volte teatro di eventi guerreschi.
   Coli, elett. Castiglione delle Stiv. — Dioc. Mantova — P2 e T. locali, Str. ferr. a Remedello Sotto.
   Ceresara (2101 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende nella parte orientale del distretto d'Asola, sulla sponda sinistra del fìuniicello Osone e non lungi dalla strada provinciale da Mantova a Brescia per Castiglione delle Stiviere. Il Comune è formato dalle frazioni o villaggi di Ceresara, San Martin Gusnago e Villa Cappella. — Ceresara, capoluogo (43 iti.), è un discreto paese d'oltre 1000 abitanti, di tipo rurale, ma in evidente progresso, con edilizi ben costrutti e di aspetto moderno e civile. Vasta e di buon disegno n'ò la chiesa parrocchiale. Delle altre frazioni i villaggi di San Martino e di Villa Cappella, aventi parrocchia e scuola propria, sono i più importanti.
   Il territorio, abbastanza fertile, produce cereali, gelsi, lino, viti, foraggi e legnini. Vi si alleva molto bestiame ed importante fattore di attività nelle aziende agrarie vi è pure l'allevamento dei bachi da seta. Sola industria del luogo, non strettamente attinente all'agricoltura, è l'estrazione dell'olio di lino e di altri semi oleosi.
   Cenno storico. — Si hanno fondate ragioni per attribuire a Ceresara origini romane: quivi fu forse un'ara o delubro sacro a Cerere — divinità prettamente italica, per non