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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Distretto di Castiglione delle Stiviere
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   servì di dimora ai principi del ramo cadetto dei Gonzaga, che per decreto di Carlo V portavano appunto il titolo di principi di Bozzolo e che ora è sede di uffici pubblici e del Tribunale. Grandiosa e ricca la chiesa arcipretale, dedicata a San Pietro, alla quale è annessa una vasta canonica: è di patronato regio ed ha vasta giurisdizione nel territorio. Altre chiese sono quelle della Trinità, parrocchiale, di San Gaetano e di Santa Maria della Guardia. Non mancano in Bozzolo edifizi privati di bella architettura e d'aspetto signorile, che danno a questa grossa borgata il carattere d'una piccola città.
   Bozzolo ha numerose istituzioni di beneficenza ed educative, tra cui ricordiamo: l'Ospedale, il Monte di pietà, la Congregazione di carità, l'Asilo infantile, la. Società operaia, la Società dei contadini, la Banda musicale, e le scuole elementari.
   A poco più di 2 chilometri da Bozzolo scorre l'Oglio, contenuto da alte arginature; è attraversato dalla ferrovia Cremona-Mantova mediante un ponte a travate metalliche.
   11 territorio di Bozzolo è fertilissimo; produce cereali, lino, riso, viti, gelsi, foraggi. Vi si alleva bestiame da stalla e da cortile, ma l'industria maggiore è la produzione dei bozzoli. L'attività industriale dei Bozzolosi si esplica anche nella fabbricazione dei laterizi, per la quale industria esistono 3 fornaci a sistema moderno, impieganti in media complessivamente 110 operai giornalieri, e in quella delle stoviglie con una fornace apposita, impiegante una ventina di operai; havvi inoltre una fabbrica di conserva di pomidoro, con 12 operai; 2 tintorie e stamperie di tessuti di cotone; una segheria per legnami; 2 fabbriche di carri e carrozze, con 30 operai; una tipografia; 3 fabbriche di seggiole ed una estesa lavorazione di canestri e cesti di vimini, di gabbie, ecc. Oggetti tutti che nella maggior parte si esportano a Mantova e Cremona.
   Cenno storico. — Secondo una cronaca manoscritta antichissima esistente in luogo e citata dal Grandi, le origini di Bozzolo risalgono alla metà del secolo V, e vuoisi sia stato eretto dai fuggiaschi abitanti di Vagra (or Calvatone), distrutta dagli Unni d'Attila. Nel luogo ove ora sorge Bozzolo eranvi molte boscaglie, e credesi che da questa circostanza il nuovo paese abbia preso il suo nome. Fu sempre soggetto, e lo è tuttavia, alla diocesi di Cremona. Sul principio del secolo X era già forte ed agguerrito castello. Fece parte del ducato di Guastalla; poi s'unì alla Repubblica di Cremona, della quale seguì per buon tratto fedelmente le sorti, avendone gravi danni dai Bresciani che. nel 1235, essendo in guerra coi Cremonesi, lo assaltarono e saccheggiarono. Nel 1306, Veronesi, Mantovani, Bresciani e Parmigiani, in lega coi fuorusciti estensi, mossero contro il marchese Azzo d'Fste, signore di Ferrara: Bozzolo, che cedendo alle lusinghe di costoro aprì incautamente, le porte all'esercito dei collegati, venne slealmente ed in modo orrendo saccheggiato. In questo periodo Bozzolo ebbe rocca propria e battè moneta, i cui esemplari sono oggidì rarissimi ed assai ricercati dai numismatici. Caduta Cremona in balìa di Cabrino Fondalo, i Bozzolesi, nel 1416, malcontenti di quella signoria, si diedero a Gian Francesco Gonzaga, marchese di Mantova; nò al Fondalo, nè al Visconti poscia fu dato di riavere il cospicuo e forte borgo. Carlo V, volendo favorire la Casa Gonzaga di Mantova, che nelle sue guerre in Lombardia gli era stata devotissima, eresse Bozzolo in principato col titolo dì città dandolo in appannaggio ai principi cadetti dei Gonzaga. Vespasiano Gonzaga, principe di Bozzolo e Sab-bioneta, nel 1581, fece erigere il bell'edilìzio, castello e palazzo ad un tempo, del (piale abbiamo già detto, e rinnovò la cinta delle mura. In quel tempo Bozzolo contava 6000 anime e fu il momento del massimo suo splendore. La linea dei Gonzaga, principi di Bozzolo ò duchi di Sabbioneta, si estinse nel 1703. Durante la guerra d'indipendenza del 1848 Carlo Alberto, marciando contro gli Austriaci sul Mincio, tenne per parecchi giorni il quartier generale in Bozzolo,
   Uomini illustri. — Bozzolo diede i natali ai fratelli Motta, eccellenti pittori del secolo XYI, che lasciarono pregevoli dipinti, di carattere sacro particolarmente.
   Coli, elett. Bozzolo — Dioc. Cremona — P2, T. e Str. ferr.