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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Distretto di Castiglione delle Stiviere
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   vi pose, il quartier generale l'imperatore Napoleone III; quivi, inline, nella guerra del 1866, durante la battaglia di Custoza, avvennero concenti-amenti di truppe ed altre fazioni di quella, per le armi italiane, disgraziata giornata.
   Coli, elett. Castiglione delle Stiviere — Dioc. Mantova — P2 locale, T. a Guidizzolo,
   Str. ferr. a San Martino.
   Guidizzofo (2529 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune nella parte bassa o piana del distretto ed è attraversato dalla strada provinciale Mantova-Brescia, percorsa anche da una linea di tranivia a vapore che quivi fa stazione. Il Connine di Guiilizzolo comprende anche le frazioni di Birbesi, Rebecco e. Selvarizzo. — Guidizzolo, capoluogo (CO ni.), è un borgo di circa 1500 abitanti ed ha tipo di paese moderno, senza perdere per questo l'impronta di luogo rurale. Notevoli la chiesa parrocchiale, il palazzo Comunale, il palazzo Scolastico e quello Rizzini, il Teatro, TOspedale ed il Ricovero pei vecchi cronici. Presso Guidizzolo fanno capo alla strada provinciale le strade comunali per Ceresara, Volta, Cavriana e Solferino.
   11 territorio di Guidizzolo, abbastanza fertile, produce cereali, viti, gelsi, fieno. Vi si alleva molto bestiame e notevole vi è la produzione dei bozzoli. L'industria è rappresentata da 2 fornaci a fuoco continuo per la fabbricazione dei laterizi, impieganti complessivamente circa 80 operai.
   Coli, elett, Castiglione delle Stiviere — Dioc. Mantova — P2, T. e Tr. locali, Str. ferr. a San Martino.
   Medoie (2344 ab.). — Il territorio di questo Comune, si stende nella parte piana e meridionale del distretto, a sud-est da Castiglione delle Stiviere. 11 Comune è essenzialmente formato dal paese di Medoie, con una frazione di minore importanza detta Castel Medoie. — Medoie, capoluogo (62 m.), è un discreto paese di circa 1200 abitanti, alquanto ad occidente dalla strada provinciale da Mantova a Brescia. Ha aspetto moderno, con edilizi ben costrutti e civili; una chiesa parrocchiale di belle pioporzioni, con un quadro ritenuto del Tiziano; sufficienti scuole elementari, Asilo infantile, Ospedale, Congregazione di carità, Società operaia ed altre utili istituzioni.
   H territorio è abbastanza fertile: dà cereali, viti, gelsi,legumi, frutta. L'allevamento dei bachi da seta è l'industria di maggior sussidio per l'agricoltura. L'indnstria serica è rappresentata da un opificio di trattura, con 30 operai giornalieri.
   Cenno storico. —Medoie è luogo antico, rieonlatujieCe cronache del periodo feudale e comunale. Vi si rinvennero lapidi antiche e ricordi dei Gonzaga. Nel 17%, in vicinanza di Medoie, si decideva da Bonaparte la vittoria sugli Austriaci nella battaglia detta di Castiglione; quivi pure, nella località detta di Monte Medolano, avveniva, tra Austriaci e Francesi, una fazione della grande battaglia di Solferino; infine, nel luglio del 1866, avvenne davanti a Medoie uno scontro tra uno squadrone ili lancieri Aosta ed uno squadrone di Ulani in ricognizione, colla perdita per parte degli Ulani di venticinque cavalli ed alcuni uomini.
   Coli, elett. Castiglione delle Stiviere — Dioc. Mantova — P2 locale, T. a Guidizzolo,
   Str. ferr. a Reinedello.
   Solferino (1282 ab.). — Il territorio di questo Comune, il cui nome ormai è assicurato alla storia, si stende fra amene colline, a sud-est da Castiglione delle Stiviere. Il Comune è formato dalle località di Solferino, Castel Solferino, Barche, Staffalo e Ridelio. — Solferino, capoluogo del Comune, è un piccolo ma grazioso paese di circa 400 abitanti, in pittoresca posizione, a circa 130 metri sul livello del mare, a metà costa del colle sul quale sorge la famosa e massiccia torre quadrata (206 ni.) — avanzo del castello feudale che un tempo teneva quella Comunità — detta la Spia d'Italia (fig. 58), perchè da quell'altura isolata si scopre un'immensa distesa di territorio lombardo e perchè intorno ad essa avvennero in ogni tempo importanti combattimenti.