220
l'arte Seconda — Alta Italia
Fig. 57. — Solferino : Esterno dell'Ossario.
Rimasto in deplorevoli condizioni dopo la battaglia del 24 giugno 1859, il paese di Solferino è oggidì in gran parte rinnovato. La cosa più notevole oggidì di Solferino è la vetusta Spia d'Italia, che non può a meno di destar commozione a chi la visita, e poco distante il grandioso Ossario (fig. 57), eretto per sottoscrizione pubblica, iniziata dal senatore Torelli e col concorso del Governo, dei municipi e delle provincie italiane. Nell'interno della Torre-Ossario di Solferino sono ben disposti intorno alle pareti e in appositi compartimenti teschi, ossa e scheletri interi di oltre 7000 combattenti rimasti in quel giorno sul campo di battaglia. Nella torre liavvi poi una specie di museo di oggetti lasciati o trovati sul campo di battaglia: due cannoni tolti agli Austriaci; due tele rappresentanti in grandezza naturale Napoleone 111 e littorio Emanuele II, opera del pittore Giulio Carlini, veronese; un libro reca memorie dei principali fatti d'armi dal 1000 al 18GG avvenuti intorno alla famosa torre. 11 avvi pure una carta dello Stato Maggiore austriaco lunga 4 metri, nella quale sono indicate le località di 10G combattimenti che ebbero luogo nelle vicinanze immediate di Solferino. In grandi albums mostratisi gli autografi degli ufficiali caduti, nell'altro quelli dei superstiti; un terzo