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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Seconda — Alta Italia
   VII. — Distretto e Mandamento di OSTIGLI!
   TI distretto di Ostiglia è, in scala di estensione territoriale, il penultimo della provincia di Mantova, misurando una superficie di 112 chilometri quadrati, con una popolazione, calcolata presente al 31 dicembre 1S9S, di 15.174- abitanti. 11 distretto d'Ostiglia forma l'estremità sud-est della parte di provincia di Mantova, fronteggiante la sponda sinistra del Po. Esso confina : a nord, colla provincia di Verona; ad est, colla provincia di Rovigo; a sud è diviso dal Po dal distretto di Revere; ad ovest, confina col distretto di Mantova (mandamento di Mantova 11).
   Questo distretto è in perfetta e bassa pianura: bagnata da un lato dal Po e solcata da numerosi canali, scendenti dal soprastante distretto ili Mantova, scavati a scopo irriguo e di bonifica. La viabilità ha sufficiente sviluppo e fra le strade più importanti va ricordata la provinciale da Mantova ad Ostiglia, seguita anche da una linea di tramvia a vapore, e la interprovinciale Bologna-Verona, attraversante il Po tra Revere ed Ostiglia.
   11 distretto di Ostiglia è plaga essenzialmente agricola e la vasta scala della produzione agraria di questo territorio è il massimo fattore economico delle popolazioni che sopra vi vivono; non inaurano peraltro, nel capoluogo specialmente, utili rappresentanze d'industrie manifatturiere.
   Il mandamento giudiziario di Ostiglia, dipendente dal Tribunale civile e penale di Mantova, comprende tutta la circoscrizione distrettuale e consta di 4 Comuni, con una popolazione legale di 15.790 abitanti.
   Ostiglia (7752 ab.). — L'esteso territorio di questo Comune, capoluogo del mandamento e del distretto, si trova fra la sponda sinistra del Po e la destra del Tartaro, segnante il confine con la provincia di Verona. Il Comune comprende la frazione di Correggioli e numerose fattorie sparse per la campagna. — Ostiglia, capoluogo (13 ni.), dista 33 chilometri da Mantova ed è una grossa borgata di circa 4800 abitanti, una delle più belle e cospicue non solo della provincia di Mantova, ma pur anco della Lombardia. Ila aspetto di piccola e prosperosa città moderna, con vie ben selciate e accuratamente pulite; ha numerosi e notevoli edifizi tanto pubblici che privati, quali : il palazzo Comunale, l'Ospedale, il Teatro, ecc. La piazza Maggiore è vasta e contornata da begli edilizi. Nel centro vi sorge la statua dell'insigne storico romano Cornelio Se potè, che si ritiene essere nativo di questo luogo. Notevolissima sotto ogni rapporto è la chiesa arcipresbiteriale di Ostiglia, plebanìa d'antiche origini, ma più volte rimodernata, e di buona architettura. Di recentissima costruzione è sorta ora a surrogare l'antica, una bellissima chiesa di stile lombardo e bizantino: pregievolissima architettura dell'ingegnere Pietro Saccardo di Venezia. In essa è stato collocato un cimelio dì grande valore artistico: un ciborio in marmo del 1489, opera, anzi capolavoro, dì Francesco di Limone da Fiesole.
   Curatissima è dal Comune di Ostiglia l'istruzione pubblica, per la quale vi sono ampie e ben organizzate scuole elementari d'ogni classe, tanto nel centro che nella frazione di Correggioli ; due Asili infantili, istituzioni educative e di previdenza, quali la Società operaia maschile e femminile, ecc. La pubblica beneficenza è rappresentata dalla Congregazione di carità, dall'Ospedale, fondato nel 1523, dagli Asili infantili che traggono largo sussidio dalle oblazioni volenterose dei cittadini.
   Ostiglia è attraversata dal largo canale detto appunto la Fossa d'Ostiglia, alimentato dai colatori di bonifica e per l'irrigazione, provenienti dal Mincio. La Fossa comunica, col Tartaro Orientale e pel Naviglio di Legnago, coll'Adige. È, fino ad un certo punto, navigabile pei barconi portanti un carico di 90 tonnellate.