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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Seconda — Alta Italia
   Anche in questa circoscrizione In viabilità si può dire se non perfetta, pienamente adeguata ai bisogni locali, ogni Comune essendo allacciato cogli altri da opport une strade. Arteria maggiore del distretto è la strada Revere-Sennide per Ferrara; la linea ferroviaria Suzzara-Sermide-Ferrara attraversa questo territorio facendovi qualche stazione.
   Il distretto di Sormide è plaga essenzialmente agraria; non vi manca però, siccome vedremo, qualche utile rappresentanza delle altre industrie.
   Il mandamento giudiziario di Sennide, rispettato dalla legge 30 marzo 1890, dipende dal Tribunale civile e penale di Mantova, nel raggio della Corte d'appello di Brescia; consta di 5 Comuni, cou una popolazione legale (li 10.706 abitanti.
   Semide (6884 ab.). — Il territorio di questo Comune si distende lungo la sponda destra del Po, verso il vertice dell'angolo, col quale a sud-est termina la provincia di Mantova. Il Comune è attraversato dalla anzidetta strada che da Mantova, passando per Ostiglia e Pevere, va a Bondeno, da dove poi si continua per Ferrara. Oltre del capoluogo il Comune di Sennide comprende le frazioni di Moglia, Santa Croce e Caposotto. — Sennide, capoluogo (12 ni.), dista 51 chilometri da Mantova ed è una grossa e bella borgata di circa 3000 abitanti, in via di evidente progresso e miglioramento edilizio, con una bella piazza fiancheggiata da edilizi moderni; due chiese parrocchiali, delle quali la plebana vasta e di buon disegno, e parecchie case civili ben costrutte ed in gran parte rimodernate. Le altre frazioni del Comune sono villaggi di carattere esclusivamente rurale e di minima importanza.
   11 Comune di Sennide provvede con complete scuole elementari, tanto nel centro che nelle singole frazioni, all'istruzione pubblica; possiede inoltre un Ospedale, un Ricovero per la vecchiaia derelitta ed indigente, una Congregazione di carità, annni-nistratrice di lasciti elemosinieri e dotali, una Società operaia maschile e femminile di mutuo soccorso, la Banda musicale ed altre utili istituzioni.
   Il territorio comunale è in gran parte acquitrinoso; rinomata è la valle di Sermide per gli stagnoni o paludi d'acqua salmastra, per folti canneti ed abbondante di selvaggina, però infestata purtroppo da miasmi estivi. Continue opere di bonifica tendono a restringere sempre più le zone paludose, conquistandole alla produzione agricola ed in parte l'intento è stato raggiunto, giacche dove il suolo fu bonificato si mostra fertilissimo e produce cereali d'ogni specie, riso, orzo, foraggi, lino e canapa. Importante è l'allevamento del bestiame tanto da stalla che da cortile, destinato all'esportazione. L'industria e rappresentata da 2 piccole fornaci per la fabbricazione dei laterizi e da una conceria per le pelli.
   Cenno storico. — Sermide è luogo antico, già munito d'una rocca, che soventi volte fu dai Veronesi contrastata ai Mantovani. Nel 1848 gli Austriaci di Radetzky vi diedero il sacco consenziente il vecchio maresciallo, recaudovi gravi danni.
   Coli, elett. Ostiglia — Dioc, Mantova — P2, T. e Str. ferr.
   Carbonara di Po (2414 ab.). — Si trova il territorio di questo Comune nella parte nord-ovest del distretto, presso la sponda destra del Po. Il Comune comprende anche le frazioni di Carbonarola, Capo Villa e Cao Diversivo. — Tanto il capoluogo del Comune, Carbonara di Po — villaggio di mediocre importanza e di modesto aspetto con circa 1000 abitanti — quanto le frazioni minori, sono luoghi di carattere esclusivamente rurale, non meritevoli di particolare rimarco.
   Il territorio, assai fertile, produce cereali d'ogni specie, lino, gelsi e foraggi. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile è l'industria massima del luogo.
   Coli, elett. Ostiglia — Dioc. Mantova — F* e T. locali, Str. ferr. a Magnacavallo.