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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arto TVrza — Italia Centrale
   4. Ardeatina. — Staccavasi a poca distanza dalla via Appia di là del ftnmicello Aimo, od Vintone, che sbocca nel Tevere sotto le mura ili Roma, come abbiam detto piti apra, aW Osteria dell'Acquatacelo, e proseguiva (piasi in linea retta sino ad Artica, a 37 chilometri da Roma.
   5. Aureiia. — Fu, come l1 Appia, una delle strade maestre più ragguardevoli d'Italia; conduceva da Roma a Pisa e quindi, lungo d litorale della Liguria, sino alle Alpi Marittime. Non è noto il tempo preciso della sua costruzione, ma pare fosse attivata sino a Pisa due secoli almeno innanzi C. e fu poi ultimata sotto Augusto.
   0. Campana o Consolare. Era una diramazione dell'Appia da Capua a Ciuna, mandando nu ramo sino a Pozzuoli ed un altro, per Atella, a Napoli
   7. Cassia. — Metteva da Roma, traversando il centro del Filtrarla, ad Arezzo e quindi, per Firenze, a Lucca; diramavasi dalla via Flaminia .appena varcato il Tevere sul ponte Milvio a 3 chilometri ila Iionia. Non è noto, uè quando nè da chi sia stata costruita e fu detta Cassia da un Cassio che la lastricò. Si sa da Cicerone ch'era ben nota e frequentata a tempi suoi, essendo una delle tre che tendevano alla Gallio Cisalpina.
   8. Cimina o Ciminia, il cui nome si conosce soltanto da un'iscrizione del tempo di Vilnano (0.— Fra un breve tratto stradale attraverso i molili Ciniini, lasciando via Cassia a sinistra e percorrendo quasi la stessa linea della strada odierna sui medesimi monti, tra Sutri e Viterbo.
   9 Clodia, - Staccavasi dalla \ ia Cassia a sinistra, e a circa lfi chilometri da Poma presso l'osteria detta La Storta, ove scorgonsi tuttora gli avanzi dell'antico lastricato che ne segnano la direzione. Non se ne conosce il nome che dagli Itinerarii e da alcune iscrizioni de1 tempi imperiali (2) e molto probabilmente toglieva nome da Forum Clodii, considerevole municipio romano sulle sponde del Iago Sabatino foggi di Bracciano); è agevole arguire che appartenga al periodo repubblicano, quantunque non si abbia contezza alcuna nè quando nè da chi sia stata costruita.
   10. Collatina o Collazia. Era la breve strada che congiungeva Collazia, città del Lazio (ora Castellacelo o Castel dell'Osa) con Roma, da. cui distava solo IR chilometri e correva a sinistra di via Prenestina.
   11. Domiziana. - Era una delle tante ramifica/ioni di via Appia e fu cosi chiamata perchè aperta per ordine dell' imperatore Domiziano (8l-',)(i di fi.). Giungeva, lungo il lido del mare, sino a Capua e quindi trasversalmente sino a Pozzuoli.
   12. Eynazia. — La grande strada militare che allacciava Pllliria, la Macedonia e la Trarla, supponisi incominciata poco dopo la conquista della Macedonia pei Romani nel 1G8 av. C. ed era lunga 800 chilometri.
   13. Emilia. -Una delle più celebri ed importanti delle grandi vie romane, la prima nell'Italia settentrionale, fatta costruire, nel 187 av. C., diti console Emilio Lepido; stendevasi da Riinini a Piacenza e diramavasi quindi a Milano, Aosta. Novara e Vercelli un ramo poi metteva da Milano ad Aquileia e da questa a Bologna; un altro da Piacenza a Tortona ed un terzo da Piacenza a Pavia, Torino e Susa.
   11. Ficuleense ed in seguito Nomentana.— Correva per 21 chilometri da Roma a Noniento (ora Mentana); partendo da porta Collina, ove separavasi da via Salaria, traversava l'Aniene col l'ous Nomentunus subito sotto il monte Sacro e metteva quindi quasi in linea retta a Noniento, passando per Ficulnea, o Ficulea (ora villa Cesarina).
   15. Flaminia, detta la grande ria sette»!rionale. — Fu una delle più antiche ed importanti come quella che era la linea principale e più frequentata di comunicazioni con tutto il settentrione d'Italia. Conduceva direttamente da Roma a lìimiiii e quindi,
   (1) OiS.i,., rum„ 3::OG.
   (2) Iòni., S2-2, :ì 14-3.