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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti c Comuni del Circondario di Prosinone
   531
   Fig. 223. — Ferentino: Chiesa di Santa Maria Maggiore (da fotografìa).
   Morolo (2670 ab.). — Cenni, storici. Vuoisi fondato in seguito alla distruzione di Ecetra, situata sulla sponda del Sacco, vicino alla quale si pose a campo Annibale dopo la vittoria di Canne, quando gli abitanti si ricoverarono fra i I.epini. Fu feudo dei Colonna, col nome di Castello di Meroli, d'onde poi l'odierno di Morolo.
   Sta ili bella e salubre situazione con a tergo il monte Alto (14-30 in.), tutto selvoso e m prospetto è l'ampia valle del Sacco e i colli Ernici seminati di paeselli. Notevoli le rovine di un antico castello e un quadro del Coma, nella Collegiata dell'Assunta. I prodotti principali consistono in granoturco, grano ed olio e vi si allevano molti suini.
   Coli, elett. Prosinone — Dioc. Anagni — P2 T. e Str. ferr.
   Supino (3134 ab.). — Cenni sforici. Poco è noto dell'origine di Supino, e v'ha chi affermò, qualmente distrutta la suddettaantica Ecetra, venissero varie raminghe famiglie a porre dimora ili quei luoghi e, crescendo poi, costrussero Supino, Morolo e Gorga. Certo è, che presso il Sacco veggonsi avanzi di antiche fabbriche. Nei primi secoli dell'éra nostra fu città importante e sede vescovile. Pare che nei secoli successivi vi dimorassero potenti signori, giacché si trova che alcuni nobili stipinosi aiutarono i Colonna a far prigione Bonifacio Vili, in Anagni,