Mandamenti o Comuni del Circondario dì l'Vosinune
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Uomini illustri. — Sminino diodo ì natali a parecchi vescovi e nomini celebri; ma la sua gloria maggiore è quella di esser la patria del cardinale, segretario di Stato, Giacomo AiitonelK, elio vi nacque il 2 aprile 180G e mori a Roma il 0 novembre 1876, dopo di aver retto per tanti anni la politica del Vaticano.
Coli, elett. Beccano — Dioc. Terracina — P3 ivi, T. a Piperno.
Mandamento di VALLECORSA (comprènde 3 Comuni, popol. 9273 ab.). — Territorio montuoso, vestito di folte selve e bagnato da molti rivi, ferace di cereali, uva, granaglie, castagne, bestiame, legname; il prodotto principale ò però l'olio di qualità squisita.
Vallecorsa (3912 ab.). — Comi storici. Secondo il De Mattia, Vallecorsa corrisponderebbe a Verruca o Vcrrughie, notabile comunità od oppidum antico dei Volsci. Stanno in favore di questo supposto gli avanzi di acquedotti, di sepolcreti, di materiale laterizio ed il ritrovamento frequente di antiche monete d'argento, nei dintorni di Vallecorsa. Che poi codesta terra fosse la Verrugine Volsca si può ritrarre da ciò che, dopo la distruzione di Verrugine, nel 349 di Roma, pei Romani, dicesì fosse ricostruita dal consolo Caio Curzio Filone e che quivi avesse quella famiglia un possesso il quale stendeva si nei campi verruginesi che presero poi da quel console il nome di Vctllis Cart in, ossia Valle della famiglia Curzia, donde quello odierno di Vallecorsa. Al tempo dei Colonnesi ebbe sottomessi Falvaterra e Pisterzo.
Trovasi situata quasi al contine col Napoletano ed attorniata da monti selvosi, ha un clima buono e temperato, fabbricato meschino ed è cinta eli mura, dirute in gran parte, con quattro porte e varie torri antiche. Tre chiese parrocchiali: di San Martino, vescovo, matrice con fonte battesimale; di San Michele Arcangelo, con bel dipinto di Jacopo Zucclii e della Madonna. L'altri chiesa già gotica di Sant'Antonio abate fu eretta in Commenda ed annovera fra suoi commendatori il celebre cardinal Baronio.
Fra gli altri edifizi di Vallecorsa voglionsi citare: l'ex-convento dei Francescani, con annesso boschetto delizioso, che occupa uno dei più bei punti del paese, e l'Ospedale fatto edificare da Filippo II quando Vallecorsa era tenuta in deposito dal duca d'Alba nella guerra contro Paolo IV (Caraffa).
Il territorio è fertilissimo e abbonda di legname, bestiame, uva, castagne e granaglie; principale prodotto però è l'olio, di squisita qualità. Vi si coltiva con molto esito il tabacco e si fanno eccellenti latticini, molto ricercati.
Uomini illustri. — Varii vi ebbero la culla, fra gli altri: Benedetto, abate di monte Scaglioso; Antonio Ferracci, autore del trattato De Cautelis, che trovasi unito in molte edizioni a quello del Cipolla; l'avvocato Pasquale De Rossi, ministro della giustizia in Roma nel 1848 e Maria De Matthias, fondatrice delle Suore del Preziosissimo Sangue,
nota per le sue rare virtù.
Coli, elett. Ceccano — Dioc. Gaeta — P2 T.
Amaseno (1810 ab.). — Giace in piano, non lungi dal fiume Amasene da cui ebbe il suo nuovo nome nel 1872, mentre chiamavasi in addietro San Lorenzo.
L'Amaseno (VAmasene pater di Virgilio e V Amasenus Privernatium di Vibio Sequester) ha origine nelle montagne di Vallecorsa, presso il confine con la provincia di Caserta; accoglie le sorgenti abbondanti di valle Fratta, del bacino Amaseno, del fosso dì monte Acuto, del rio di Roccagorga, passa sotto Prossedi e Piperno ed entra nella pianura Pontina presso la suddescritta Abbazia di Fossanuova, donde, incanalato, va a scaricare le sue acque nella Linea Pia, poco lungi dall' Uffente, presso la via Appia, dopo un corso di circa 40 chilometri.
Si accede per quattro porte al paese la cui circonferenza è formata dalle case private. La chiesa, sacra a San Pietro, ò dì un bel disegno gotico. Il fabbricato è mediocre. Palazzo dei Colonna feudatari. Un gran prato serve (li pubblico passeggio. Gli abitanti attendono all'agricoltura e al commercio principalmente di polli, olio e frumento,