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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parie Terza — Italia Centrale
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   Fig. 235. — Velletri. Prospetto delle Canoniche di San Clemente (da fotografia).
   Molto accademie scientifiche e letterarie fiorirono in Velletri fin dal secolo XV, l'ultima delle quali, la Società letteraria rolsca vclìtcrna, istituita nel secolo scorso, ebbe vita lunga (17(55-1839) e fama e soci illustri, anche fuori dell'Italia.
   Il sistema colonico, tuttora vigente, una specie d'enfiteusi perpetua, colla corrisposta dal quarto all'ottavo dei prodotti, sminuzzò la proprietà e, per facili condizioni contrattuali, la rese accessibile a tutti: quasi tutti quindi possessori di terre. I proprietari principali — il Comune specialmente e le inani morte — impedirono l'aggloinerameuto di vasti possessi territoriali in poche famiglie; nè le leggi e ì costumi lo favorivano. L'equa ripartizione della ricchezza, e la relativa indipendenza economica dei coloni — veri proprietari — furono dunque di sostrato alla libertà politica. A poco a poco peri) la vigna invase il bosco e il campo e rimase la prineipalissima industria, perchè gli altri pro-lotti agricoli (cereali, olio, ecc.) sono di gran lunga inferiori al consumo della popolazione, ed anche l'industria armentizia è ridotta a poca cosa. Il vino generoso da pasto e da dessert, che si ritrae ora, varia dai 150 ai 200 mila ettolitri, ed ha lo sbocco principale nel mercato di Roma. La concorrenza però spinge i produttori a cercare nuove vie, che si vanno tentando nell'Alta Italia, nella Svizzera e in Germania. — Dopo il vino, 1 industria più importante è quella dei legnami, con una estensione di boschi cedui di castagno di circa 2000 ettari, della quale poco meno di tre quarti spettano al Comune (bosco di Lariano). Questi si tagliano a turno diciotteiinale, ritraendosene dogarella di Spagna, legni da costruzione e da staccionata, pali telegrafici, ecc.
   Vi sono fabbriche di acque gassose, di carbone vegetale ed artificiale, di paste alimentari e di saponi: cave di basalto e di pozzolana, molinl a vapore, torchi ria olio ; tipografie, librerie, istituti di credito (Cassa di risparmia Banca cooperativa commerciale agricola ed una succursale della Banca Laziale), Circoli politici e di trattenimento, una Cooperativa di lavoro edilizio, Società operaie di mutuo soccorso, militari, di ginnastica e scherma, di tiro a segno, ecc.