61G l'urte Terza — Italia Centrale
Kig. 256. — Mura di Faleri : Porta di Giove (da fotografia).
Una bella statua di Giunone Argiva e parecchie statue romane e frammenti di scolture furono rinvenuti nelle rovine. Sonvi a nidi e avanzi di una Fischia e di un supposto Foro, dietro il teatro suddetto.
Press» la porta di Giove, nell'interno della cinta, sorge VAbbadia di Santa Maria di Falleri, esemplare interessante d'architettura lombarda del secolo XII, con arcate separate da colonne tolte ad antichi edilizi. Ma la parte più notevole è un bel portico in bianco marino, opera dei Cosmati, i già più volte mentovati mosaicisti celeberrimi del secolo XIII. Si compone di quattro graziose colonne corinzie, due per ciascun lato e di una serie di gruppi d'arcate. Il tetto della chiesa crollò nel 1829, ed essa è ora in rovina.
Bibliografia. — Canina, L'antica Etruria Marittima nella Dizione Pontificia, 3 voi. in P. — Dennis, Cities and Ccmeteries of Etruria. — Nibby, Dintorni di lìoma, voi. 11, pp. 23-20.
Calcata (559 ab.). — Cenni storici. Il borgo, già antico centro etrusco, credesi fondato nel secolo XV, e al presente è situato sopra una roccia fra molti burroni con un solo ingresso circondato tutto da rupi verticali. Nella parrocchiale si venera una reliquia curiosa: il Prepuzio di Cristo! ed anticamente la festa della Circoncisione vi si celebrava con solennità straordinaria. Notevole la casa degli antichi baroni, ora del duca Massimo. Cereali, vino, ghiande, pascoli e bestiame.
Coli, elett. Civitavecchia — Dioc. Civita Castellana — P2 T, a Civita Castellana.
Castel Sant'Elia (Sii ab.). — Cenni storici. Fece parte del ducato di Castro e Ilonciglione e nel 1649 fu venduto da Panuccio Farnese ad Innocenzo X.
Il territorio giace in piano e pigliò il nome dalla vicina antica basilica di Sant'Idia, da cui ebbe anche origine quando i Benedettini, divenuti padroni del paese, incominciarono a chiamarvi coloni per coltivarlo. E notevole il castello, ora diruto in gran parte, del secolo Xll e restaurato nel XVI.