Mtunlifiurtiti u Comuni dui fih'CoinKirio di Viterbo
Fig. 259. — Monteliascone : Capitelli cristiani nella chiesa di San Flaviano
(da fotografia).
Incerta è la sua origine: già esisteva uel secolo VII, fu rifabbricata nel 1032 ed in seguito più volte restaurata. È uno dei più celebri monumenti medioovali, in stile gotico-romano, con una mescolanza singolare di archi tondi ed acuti. Sotto di essa è un'altra chiesa, sorretta da colonne e pilastri, scolpiti vagamente e contenente dipinti pregevoli. Vi si ammira il sepolcro del vescovo Giovanni, della ricchissima famiglia Fugga- di Augsbourg, il quale vi è scolpito disteso, con un bicchiere ai due lati della mitra e sotto l'iscrizione Est, Est, Est. Propter nimium Est, Joanncs de Foucris Dominus meus mortuus est. Vuoisi che questa strana iscrizione sia stata posta dal servitore del vescovo il quale costumava nei suoi viaggi farsi preceder da lui coll'ordine di segnare con la parola Est (è buono) i luoghi ove trovavasi il vino migliore. Giunto a Montefiascone vi trovò il vino così squisito che scrisse Est per ben tre volte e il vescovo tanto ne bevve che ne morì e fu seppellito in San Flaviano. Anche al dì d'oggi il trebbiano dolce di Montefiascone, che smerciasi a Roma in gran parte, porta il nome di Est Est.
Fra gli altri edilizi della città meritano menzione il palazzo Comunale, di antica e buona architettura; il Seminario-Collegio, fondato dal cardinale Paluzio Altieri e salito in grande rinomanza per opera del cardinale Barbarigo, che lo ingrandì e dotò di provvidi regolamenti e cospicue rendite e il palazzo Vescovile. Acqua ferruginosa alle