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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Umbria
   7
   distanza da Torgiano, dopo ini corso di 8(5 chilometri, in un bacino di P,)ó:5 chilometri quadrati.
   t. Tiinia. — Si unisce al ('lituano presso lievagna e conserva il nome di Timia tino alla confluenza col Topino, presso Cannara.
   5. Jlumijyhi, Nasce a sud-ovest di Spoleto e si unisce poi al Clitunno, che, riunitosi a sua volta col Timia. si scarica nel Topino.
   lì. 'l'opino. — Scende dall' Vpeumiio presso Nocera, volge a nord-ovest bagnando il territorio di Foligno, e, ricevute, le acque del Timia, si scarica nel Chiaggio.
   7. ì'elino. — Nasce a 1GOO metri, nel monte La Spelarti, a Capo d'Acqua, presso Cittareale nell'Abruzzo. Presso Antrodoco piega ad ovest, segue questa direzione sino a Rieti, e scorre di là verso nord nord-ovest, finché scarica le sue acque nella Nera, circa ò chilometri sopra Terni. Fra Antrodoco e C'ittaducalc riceve le acque fornite dalle ricchissimo sorgenti del Peschiera nella pianura di San Vittorino e poco dopo, presso Rieti, riceve gli affluenti Sallo e Turano.
   Di minore importanza sono: YAia, l'antico Himella, torrente della Sabina, che nasce nelle montagne a nord di Vspra; il Farfa, pure della Sabina, che gettasi nel Tevere sopra Passo di forese, a circa 10 chilometri da Roma; infine il Nestore, il Naja, il Menotre ed altri corsi d'acqua ih carattere torrentizio.
   2. Laghi. — I principali laghi dell'Umbria sono: il Trasimeno, di cui parleremo distesamente a suo luogo, trattando del territorio di Castiglione del fingo; il laghetto di Coìfiorito, sui monti a nord-est di Foligno, e quelli di Tiediluco (fticus Velinus), liipasotlde e Lago lungo, dei quali diremo poi descrivendo la valle reatina.