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I - Circondario di PERUGIA
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Il circondario di Perugia lux una superficie di 3507 chilometri quadrati, secondo gli ultimi dati ufficiali, ed una popolazione, calcolata al 31 dicembre 1S02, di SOS abitanti. 11 circondario comprende S mandamenti con 20 comuni, nell'ordine seguente:
mandamenti COMUNI
mica i . . . Perugia, DeriUa, Hnrscfimo.
puh mi si . . . Basita, Bellona, Cordano, Torgiano, ValfaMirica.
«stiglio* db!. ugo . . Gasliglion del Lago, Panicale.
città 1(1 casth.i.1 . . . Città di Castello, Citerna, San Giustino.
f.t noto ....... Gubbio, Costacciaio, Scheggia e Pascelupo.
higiome . ...... Magione, Lisciano Niccone, Passignano, 'l'uoro.
TOBI ... Todi, Baschi, Collazzone, Fratta Todina, Massa Mariana,
Montecastello di Vibio.
IHBIUT1DE . . . . Umbertide, Montone, Pietra lunga.
MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDÀRIO DI PKIìUCIA
appartenenti al distretto militare di ithliua
Mandamento I di PERUGIA (comprende 3 Comuni, con una popolazione presente di 07,170 abitanti, censita al 31 dicembre 1881).
Perugia (17,39) abitanti presenti nel centro e 50,718 residenti nel Comune al 31 dicembre 1881; secondo i registri d'anagrafe municipale, 55,000 abitanti alla fine del 1801).
Cenni storici. — Lo origini di Perugia sono assai incerte, confondendosi colla favola e col mito. Secondo Giustino (xx, 1, 11) gli Achei ne sono i fondatori; Servio (Comment. aWEn.,t, l'JS) dice che la città fu fondata da Auleste padre o fratello di Geno, fondatore di Bologna. Certo è che Perugia prese parte alla guerra tra gli Etruschi e i Romani, circa l'anno 444 o 145 di Roma. Si combattè allora a Perugia e quindi si fecero tregue cogli Aretini, coi Cortonesi. Non molto dopo Perugia torna a ricordarsi nelle storie, in occasione della ribellione degli Etruschi ( Liv., x, 30). Vittoriosi rimasero i Romani e Perugia, unitamente a Volsìnio ed Arezzo, chiese tregua per qiiarant'anni, e dovettero, queste città, pagare un tributo non lieve Nella guerra di Annibale, e precisamente all'anno 538, Perugia è ricordata da Livio (xxm, 17, 11) come alleata di Roma e fornì una coorte di 100 coni-battenti ; e nel 5l'j fu tra le città etnische che fornirono grani, e legnami per costruire navi. Non parlasi poi di Perugia sino all'anno 713 e 714 di Roma, data celebre per l'assedio di Lucio Antonio, fatto da Cesare. Del memorabile assedio parlano a lungo Appiano (v, 32-10), Dionisio (xlvih, 11), Floro (Epit,, n, 10; ìv, 5) e Svetonio, Velleio
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voi. 111.