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si associò nei lavori Polidoro di Stefano, mastro muratore, elio presentò un nuovo disegno, sul quale fu eseguita la parte che ancora ammirasi.
Della chiesa ed annesso monastero fu fondatore e primo abate San Pietro \nicioli, perugino, il quale inori nel 1007. Si accederla ehim da un chiostro eretto nel 101 i, con disegni di Valentino Martelli. La chiesa, vero museo dell'arte, subì varii restauri, in diversi secoli. Anticamente un lieo ornava la fronte chiesa, e fu in parte abbattuto per dar luogo al suddetto chiostro; ma dell'altra porzione, che rimaneva nascosta dal campanile, conservasi gran parte di affreschi che ne ornavano le pareti e che possono vedersi in un ambiente presso il campanile slesso. Stupenda, per archi-lettura svelta ed elegante, è la torre campanaria, per metà rinnovata nel LÌ03, coi disegni di Piero da Firenze e di Giovanni di Botto, scultore fiorentino. Gli stipili della porta d'ingresso della chiesa e l'architrave marmoreo sono finamente scolpiti con bassorilievi di frutta, iìori e nastri svolazzanti.
L'interno è a forma basi lieale, a tre navi, sorrette da diciotto colonne marmoree, provenienti da antichi monumenti di età romana. Il grandioso sodino, scolpito in Ìei;no, è opera allogata nel 1553 a maestro Benedetto da .Montepulciano. Nella nasata centrale, gli undici grandi quadri, con scene della Vita di Gestì Cristo, sono dell'Aliense (Antonio Yasillacchi), allievo del 'liiitoretto e di Paolo Veronese. Nella nave destra, San Pietro liberalo dall'Angelo e San Pietro che drizza lo storpio sono opere di Orazio Alfaui; la Madonna col Bambino. San Sebastiano e la Maddalena è tavola di scuola perugina ; San Benedetto che dà la regola del suo Ordine è lavoro attribuito a Ma-solino da Panicale ; a pie di questo quadro, il Martirio di Santa Cristina, di Eusebio da San Giorgio; San Gregorio e il Ile David, di Ventura Salimbeni; una Pietà, stimata uno dei migliori lavori di fra Sebastiano del Piombo.
b pregevole anche una Sacra Famiglia, di Bonifacio veneziano, allievo di Tiziano; San Pla-
cido, San Mauro, Santa Flavia, Situi'Apollonia e Santa Caterina, ampio quadretti del Sassoler rato, copia dal Perugino, ed una lìesurrezioiie, deirVIIaiii Nella navata sinistra: Cristo morto, stupenda composizione del Bollirgli (liti'.)); una
Fig. II. — Perugia: Dettaglio del Genotafio di Benedetto XI, nella chiesa di San Domenico (da fotografia di Alikari).
edicola marmorea, con l'iscrizione: Ile lla-qlionns e.e nohtìibus de Monte Vibiam... ere.nl UCCC.CI. V \lll, attribuita a .Mino da Fiesole lu alto: \'Annniieiazwne, di G. B. Caporali , la Madonna., del Sassoferrato ; l'Orazione nell'Orto degli Olivi, lavoro di Guido Beni; una Giuditta, del Sassoferrato; la Madonna detta del Giglio, dello Spagna ; le Nozze di Canti, il profeta Eliseo, San Benedetto, dovuti al pennello del Vasari; San Bruedello e San Mauro, di Eusebio da San Giorgio; VAssunzione, di Orazio Alfaui: F.Li-nunriaziune, del Sassoferrato, copia da l'aliaci Io; lina Pietà, del Perugino ; San l'aolo in mezzo alla tempesta. San Paulo all'isola di \lelida, quadri dcll'Alfam.