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   l'arte Terza — Italia Centrale
   Fig. 1C. — Perugia : La sala di Udienza nel Collegio del Cambio (da fotografia di Alinari)
   Cincinnato. Nella parete, incontro all'ingresso : la Trasfigurazione di Cristo. Nel secondo scompartimento : il Presepe. — Parete destra : il Padre Eterno in gloria; in basso, i Profeti e le Sibille Eritrea, Persica, Cumana, Libica, Tiburtina, Delfica.
   11 tribunale, o seggio dei magistrati del collegio, è composto di un postergale clic giunge sino alla vòlta, ed ha nel centro una nicchia nella quale è la statua della Giustizia sedente. Dei due sedili, il superiore era per gli Uditori, I inferiore pei notari dell'Arte. Lo scrittoio, o banco, è una maraviglia dell'arte della Rinascenza. Questo lavoro, come pure i seggi intarsiati che corrono attorno alle pareti, sono opere di Domenico del Tasso, fiorentino (fig. 17), eseguiti tra il 1491 ed il 1493. Da questa sala comunicasi con la
   2. Cappelladi San Giovanni. — Nella gran vela, nel centro della vòlta, è rappresentato Dio benedicente, circondato da angeli e da serafini. Nell'angolo presso l'ingresso, ì Santi Andrea e
   Giacomo Maggiore. Nel rettangolo lungo, presso 1 ingresso: San Costanzo, Soni Ercolnno, San Lorenzo. Nell'altro rettangolo, presso l'altare: San Giacomo Minore, San Filippo, San Tommaso. Parete sinistra: Sibilla Eritrea. La parete dell'altare t occupata da elegante architettura e da ornati in legno. 11 quadro all'altare è una tavola ad olio, rappresentante il Battesimo di Cristo. Nella parete destra : la Nascita del Ilottista. Nella lunetta: la Decollazione di Sun Giovanni; nel piccolo spazio interno, corrispondente alla parete: la Sibilla Libica. Tutte le pitture vennero eseguile dal Giannicola (1515-1529). Gli intagli sono di Antonio da Mercatello.
   Palano Pubblico (piazza della Cattedrale) (fig. 18). — Fu edificato sui primi del secolo XIV e pare ne fosse architetto Fra Hevignate da Perugia, dell'Ordine di San Benedetto e pubblico architetto del Comune. Quali soprastanti alla fabbrica trovansi nominati nei documenti del tempo M. Giacomo di Servadio eGiovannello