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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Cornimi del Circondario di Perugia \ \
   11 paese è attraversato dalla via provinciale Foligno-Perugia e vi si tengono importanti mercati settimanali. Oltre agli avanzi delle fortificazioni medioevali e della rocca, in una parte della (piale fu eretto, nel 1G02, il monastero dello Benedettine, sono da ricordarsi i seguenti edilizi:
   Chiesa di Siili tlirliclc trcaiiip'lo. —Fu eretta pei Francescani, nel IlKfò, NelFiiileruo, nella parete sinistra, ò un grandioso trittico, con Ànmmciuzionet San Sebastiano, la Vergine in trono, San Michele Arcangelo. Nella predella sono sei ligure di profeti e nel centro una Pietà. K lavoro notevolissimo, firmato, d'i Nicoli) di Foligno ( 1100). Nella sacrestia i vari atlresehi di-
   Snn Sebastiano, Sani'Ansano, sono attribuiti a Tiberio di Assisi.
   Chiesa ili Santa l ucia. - Conserva una lapide sepolcrale romana, e nel lato destro, una pila per l'aopiasanta, scultura in pietra, del secolo XIV.
   Chiesa di San linceo. — Ila un notevole stendardo, con la Vergine, ('.risto in gloim, San Sebastiano, San litocco e Cristo al Limbo, opera
   staccati e trasportali su tela : Maria che adora il del Doni. La statua di Sa» Hocco, all'aitar mag-Uivin Piglio, San Francesco, Santa Chiara, giure, e ili artista del X\ l secolo.
   11 territorio produce in copia grano, granturco, legumi, vino e canapa.
   Coli, elett. Perugia 11 — Dioc. Assisi e Perugia — Pa T. e Str. ferr.
   Bettona (2'JSS ab.). — Cenni storici. Vogliono che la città di Vetiona (donde Bet-tona) fosse fondata da Tirio Vetonio, umbro, circa l'anno 2000 del mondo. Naturalmente in ciò non v'ha ombra di verità, e ben poco ce ne lasciarono scritto gli antichi. Plinio .solamente fa menzione dei Vettonenses tra i popoli delle città umbre, e nel-l'Itinerario Peutimgeriano nominasi Vettona, indicandosi la via che da Amelia conduceva a Perugia, passando per Todi. L'ultima menzione che- se ne trova è nel geografo ravennate. In antico, il territorio di Vettona comprendeva anche quello dell'odierno Collemancio (Ur vimini ! [ortense), come ne fauno fede le antiche iscrizioni scoperte ili questi territori. Vettona apparteneva alla tribù Clustuiiiiiia ed Urvbmm alla Stella-' i. Notevole è un'epigrafe, spettante all'anno 123 di Cristo, dedicata dagli Urvinatcs llortenses a Magnia Urbica Augusta.
   Sino da tempo antico ebbe propria sede vescovile e, secondo PUghelli {Italia sacra, t. x, p. 185), primo vescovo sarebbe stato San Crispoldo (anno 58-38 di C.). Altri invece sostengono nel Fauno 400, e che pati il martirio sui primi del IV secolo. Fu sepolto nella chiesa che da lui tolse il nome e fu dichiarato patrono della città. Gli successe San Bacio, apostolo nell'Umbria. Nel medioevo, come altre città vicine, guerreggiò con Perugia, alla quale soggiacque ai 15 luglio 1532 e fu dai Perugini smantellata. Vitro guerre ebbe a sostenere con Spoleto, alla quale or si sottopose, or si ribellò. Vi signoreggiarono i Paglioni di Perugia, ai quali venne spesso tolta dai pontefici. In Bettoli i morì il Malatesta BftgMoui che avevala ricuperata da Clemente \ li, quale prezzo pattuito per la venduta I ireuze. Sulla line «UT XVI secolo passò definitivamente sotto la dominazione della Chiesa.
   Il territorio è in parte montuoso, in parte piano. Il paese giaco presso il fiume Topino, chi; poche miglia discosto ila Bettona scarica le sue acque nel Tevere.
   Di singolare importanza sono le mura umbro-etnische che ancor conservatisi per la massima parte e di cui il punto più notevole è a diritta della porta Vittorio Emanuele, a nord-ovest della città antica. Sono costruito con tufo litoide. La superficie esterna delle mura è piana e leggermente inclinata ali interno. I filati delle pietre, accuratamente tagliato, sono orizzontali, mono in qualche punto nel quale secondano l'inclinazione del banco argilloso su cui posano. La particolarità di questa costruzione consisté nel vedere, di tanto in tanto, interrotta la linea ilei filari da pietre di maggior volume, le quali giungono ai filini degli altri ordini di pietre. La lunghezza maggioro dei blocchi è di metri 1.70, l'altezza di in. 0.58. Lo spessore è anche notevole e in alcuni punti, ove se ne può vedere la sezione, trovasi costruita, nell'interno, un'altra cortina con blocchi simili agli esterni.
   91 — I.m fa Irla, voi. HI.