Parte Terza — Italia Cenlrnle
Vasari. Al primo piano è il grande salone, dipinto da Prospero Fontana, con i falli pili notevoli compiuti dai Vilelli. Fu accorciato e deturpato in seguito di tempo. — lesala: stupendo soffitto con pitture della scuola del Vasari ; 2:1 sala:
storia del Nuovo e Vecchio Testamento; 3a sala: il (hmilo degli Jlei, attribuito a Prospero Fontana ; 4 sala: con stucchi dorati ; 5a sala : fregio l ini pulii clic sostengono arazzi, bel lavoro ciì Cristofano Gherardi.
In fondo ai vasti giardini ò In palazzina, decorata con squisitepilturcdi frutta, fiori, fogliami, uccelli, eseguile dal Gherardi predetto.
Palazzo Vilelli alla Cannoniera. — Fu edificato nel XVI secolo, e nella facciala che dà sul giardino, couscrvausi tracce di liei graffiti. Fu abitato da Alessandro Vitelli, che lo ampliò e restaurò. Le tre branche della grande scala hanno le vòlte ornate di pregevoli affreschi deco-
rativi, e la vòlta della prima branca ha affreschi che ricordano la maniera di Raffaello. Nel salone sono dipinti vari falli d'arme avvenuti sotto la condotta dei Vitelli, e vuoisi sieno opera di Cola deH'Arnatrire. Le restanti pitture sono del tempo del Vasari, chiamalo, come egli slesso scrive, a Città di Castello da Alessandro Vilelli.
Palazzo l'icrleoni (corso Vittorio Emanuele). — Vi è una pinacoteca, composti di 94 pitture, tra le quali figurano anche opere di Palma il Vecchio, di Gentile da Fabriano, di Michelangelo, ecc.
Palazzo Vescovile. — Vi si conserva l'antico archivio episcopale con numerosi e rari documenti clic cominciano col XII secolo. Presso il palazzo è la Torre del Vescovo, costruzione del secolo XIII ; e vi si vedono murati antichi stemmi di pietra. Sulla piccola porta d'ingresso ò un avanzo di affresco del Signoroni, rappresentante la Vergine in Irono, Ira due Santi.
Galleria Comunale (via Borgo Inferiore). — Formala con quadri tolti per la maggior parte alle chiese ed ai conventi della città e dei dintorni. Le pitture sono esposte in bell'ordine, in cinque grandi sale, in ognuna delle quali è il catalogo delle opere esposte. Ci limiteremo a richiamare l'attenzione dei lettori sui seguenti quadri di maggior pregiocd interesse artistico.
Terza sala: 1, Madonna in trono, con Bambino e due santi, di Francesco da Città di Castello; Ci, Presentazione della Vergine, di Ha [facilino del Colle; 14, Madonna in Irono, col Bambino, di Gentile da Fabriano; 17, Stendardo con pitture ; il Battesimo di G. C. e il Battista, di Luca Signorclli ; 19, Stendardo : la Creazione della donna e due angeli, di Raffaello Sanzio; 20, Martirio di San Sebastiano, di Luca Signorclli ; 22, l'/ta/ujoac (fig. 33) ed il Presepio (fig. 34), terrecollc verniciale di Luca ed Andrea della Robbia; 33, Madonna, Bambino e angeli, di Luca della Robbia; 35, Stendardo: il Crocifìsso, SanBocco, San Sebastiano, di Raffaello Sanzio; 43, Madonna col Bambino e Santi, di Luca Signorclli. — Quarta sala : 2, Madonna col Bambino e San Giovanni, della scuola di Andrea del Sarto; 5, Madonna, San Giovanni, la Maddalena, della scuola di Luca Signorclli.
Fig. 33. — Città di Castello : L'Assunzione, di laica della Robbia, nella Galleria Comunale.