31 -4 Parie Terza — Italia Centrale
Cristo, Ilio Padre in gloria, ì'Apjxinzione di Gesù iti discepoli, opere-del Pomarancio, eseguile nell'anno 150(1.
Clita di Santa Ilaria. — Fu restaurata nel XVI secolo, conserva però ancora i belli ingressi e tre fiucstroni corrispondenti alle navate interne. All'interno, nella parete destra, secondo altare, è una tela ad olio, rappresentante una Pace tra due famìglie, ed tu allo vedonsi Dio Padre, la Vergine, Gesù, i jpf. Pietro e Paolo, ed in basso vaili Gentiluomini in atto di abbracciarsi. Nei piloni delle navate sono due monumenti mar-
morei coi ritratti, a mosaico, del cardinale Fausto Polo e di Pardo Frmfuneìli, accuratissimi lavori del 1042. L'altare del Sacramento è grandiosa e bella opera architettonica del 1500. L'organo ha intagli del XVI secolo.
Chiesa della Beata Itila. — Nell'altar maggiore 6 una tela ad olio, in cui è dipinta la Vergine reggente la salma del lledenlore e sotto leggesi : Anlonius Caioecius Prccianus. Il pattuito è di lamina di argento, balzato a cesello, lavoro del XVII secolo, e reca al centro Santa Itila col Crocifisso, lavoro in ricamo.
Nei dintorni sono degni di menzione i seguenti monumenti:
(-lille (ìioconilo. Chiesa delle Capanne. — La fronte di questa chiesuola e decorala di molti affreschi votivi, di scuola umbra.
Collo S. Slel'ami. — Nella chiesa omonima conservasi tuia bella ara romana, rotonda, adorna ili festoni ehucranii. Ora serve di fonte battesimale.
Poijijio Primo Caso. Chiesa di San Fortunato. — Il quadro cori Vlneonlro delle tre Marie con Gesù, e lavoro diligente, forse ili scuola toscana. Nella cappella di San liocco, è un bozzetto rap-
presentante la Iììsuwezioné della carne, lavoro che ricorda la maniera del ca\. I('Alpino.
Hocca Porcini. — Vi nacque la beata Itila, e nella casa nativa, ora tramutati in cappella, è il quadro rappresentante la Peata stessa, opera ritenuta di laica Giordano.
Castel Santa Maria. Chiesa di S. Maria della Neve. — Questa chiesa, annoverata fra i monumenti nazionali, è un insigne edilizio eseguito su disegno del Bramante, nel 1571.
Il territorio di Cascia produce cereali, squisiti tartufi e formaggi, ghiande, legname da ardere e da costruzione ed eccellenti carni porcine.
Uomini illustri, — Vespasia Polla, figlia di Vespasiano Pollione, moglie ili T. Flavio Sabino e madre dell'imperatore Flavio Vespasiano, ebbe i natali nel territorio di Cascia, nel castello ad essa famiglia spettante, detto Vespro.e, che alcuni scrittori, e lo stesso fletonio ( Vespas., 1), erroneamente lo mettono nel territorio di Norcia.
Tra i personaggi illustri voglionsi altresì ricordare : il P>eato Simone Fidati, nato nel 1285, morto il 2 febbraio 1318, nonio di grande dottrina ed autore di moltissime opere ; il venerabile Andrea da Cascia, facondo predicatore, martirizzato il (J gennaio 1300 in Fez, dove erasi portato a spiegare l'evangelo ili Cristo; la Beata Rita, nata a Rocca Porena, frazione di Cascia, la cui beatificazione fu approvata da Urbano Vili il 16 luglio 1027; il cardinale Fausto Poli ed il nipote Gaudenzio, vescovo di Amelia. — Nelle armi sono degni di menzione: Agostino Negroni, capitano del duca di Mantova; Paolo Frenfanelli, consigliere di guerra nelle l'intuire e poscia generale in capo delle milizie pontificie, la di cui morte, avvenuta nel 1543 in età di 38 anni, fu compianta anche dal pontefice ; Stefano Squarciapani, generale di terra e di mare della Repubblica ili Venezia. — Fra i contemporanei va ricordato il vivente Lorenzo Francescliiiii, avvocato, professore di diritto civile all'Università Romana, per più volte deputato al Parlamento e tenuto in gran pregio dal Mamiani
BlBLlOGlìAriA. — Gio. Giorgio defili Amici, Vita della lì. Titta da Cascia. Viterbo 1G00. — Panfilio Cesi, Ehgium de Cassiae antiijuitate et uedifìcatione. Fulminine 1655. — Id., Monumentum relìyiosorum Must ri uni Aiujustinianorum e Cassia. Tuileiti 165(5. — Id., I'urudvssum de patria Vespasianorum, de Yespiae Cassine agro. Fulginiae 1635.
Coli, elett. Spoleto — Dioc. Norcia — F e T. locali, Str. ferr. a Spoleto.
Monteleone di Spoleto (2006 ab.). — Ben poco si sa della storia di questo Comune, nel cui territorio alcuni scrittori vollero avesse esistito l'antica Trebula M uhi esca, la quale invece sorse presso l'odierno Monteleone di Sabina, come a suo luogo dimostrammo.
Il paese trovasi sulla vetta di un colle (