Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Spoleto
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notevole pei bassorilievi che ornano le camlel-liere, eseguito nel 1511. Nella sacrestia conservasi tuia croce abbaziale, di metallo cesellalo, lavoro del XIV secolo.
Nella cripta discemlevasi per due ingressi laterali alla nave della cinesi, ma ora vi si accede per un ingresso esterno. E a due piccole navi con sei crociere sorrette da tronchi di colonne sormontate da capitelli bizantini. Nella cappella incontro alla cripta, sopra l'altare, è un ti ìttico, ni tavola a tempii in riti sono rappresentati Suu l'incido, BenedeUo, Fittizio, Spes abate e Fiorenzo, opera di scuola senese del \1\ secolo.
Annesso alla chiesa e il palazzo abbaziale, nel cui chiostro sono due belle finestre binate, dello scorcio del secolo Xl\
(lucsa della SS. Auuiiu/.iala. — Nelli parete sinistra, presso l'altare maggiore, ò un nionu mento sepolcrale in pietra e nella sovrapposta nicchia è un affresco con Mai iti, Gesù e due Santi, lavoro della scuola dello Spaglia, l,a tavola a tempra all'aitar maggiore, rappresentante ['Incoronazione di Maria, e nella predella, VAtmmcui-zionc, San Francesco, la Pietà e San Girolamo nel deserto, è dovuta al pennello di Giacomo Siculo (15-11). Nella parete destra, primo altare, è una tavola ad olio, con Maria e Gesù, San Francesco, Santa Elisabetta, San Bonaventura, Sant'Antonio, Stin [Miot ico, San Luigi re, e nella predella v edesi ì'Aiìnunciutioiie, bell'opera, per vaghezza di colorito, da attribuirsi ad uno scolaro del Perugino.
Il territorio di Norcia è discretamente fertile e ben coltivato nel ripiano in cui siede la città; ma in tutto il resto è assai sterile e scarsa è la vegetazione, a cagione dei freddi e delle nevi. \ i abbondano i querceti, che alimentano numerose mandre di suini, che formano la più importali® industria degli abitanti. Questi si dàmto alla lavorazione della carne di maiale, non solo nel loro paese, ma eziandio in altri luoghi e specialmente a Roma, dove infatti :1 nome di norcino serve ad indicare chiunque eserciti un tale mestiere. Tra le produzioni del suolo sono pregevoli I taliuti, di squisito e delicato sapore. Non mancano poi cereali, il vino e i pascoli.
L'omini illustri. — Sono oriundi di Norcia : Giambattista Polli, poeta del secolo XVII, il quale, più che con le poesie di serio argomento, si procacciò fama con l'opera intitolata Tra vestimento dell'Eneide ; il cardinale Teodino degli Atti; il cardinale Gio, Battista Quarantotto; il Catena, vissuto nel secolo XVI, che lasciò un epistolario latino, piuttosto lodato; il Benevoli, che ebbe fama di valente anatomico ; Gioseffo del Sole, pittore, allievo del cav. d'Alpino. Ma sovratutto ò celebre Norcia per aver dato i natali a San Benedétto, il grande fondatore del monachismo m Occidente, ed alla sorella Santa Scolastica.
Bibliografia. — Giacomo Lauro, I/istoria e pianta di Xorcia. Roma 1635. — Egidio Mocavino Lefradoinaco, Antisettica aite satire de' poco informati detta città di Sorda. Foligno 1631. — Feli-ciano Patrizi-Forti, Delle memorie storiche di Sorda. Norcia ÌSG'J.
Coli, elett. Spoleto — Dioc. Norcia — P2 e T. locali, Str. ferr. a Spoleto.
Preci (3111 ab.). — Cenni storici. Il paese, che sorge a nord-ovest di Norcia, alle falde di un colle lambito dal torrente Campiaiio, aflliiente della Nera, vanta origini antiche; ma della sua storia poco si conosce. Nel 1527 sostenne lungo ed intrepido assedio contro il cardinale Armellini, legato della Marca, per aver dato ricetto al Varano, duca di Camerino e alla duchessa Beatrice sua consorte. L'assedio non ebbe line se non quando le artiglierie ebbero aperto la breccia dappertutto e le mura non furono smantellate. Distrutto cosi il paese, fu rifabbricato dopo alcuni anni.
Preci conta diversi eleganti fabbricati, cinti da mura, ed un borgo che è bugnato dal Catttpiauo. Alle falde del colle, nel luogo detto Saniti Maria della Peschiera, sgorgano acque minerali, di una certa rinomanza. Il territorio è quasi tutto montuoso u produce legna da ardere, ghiande eil anche vino e cereali.
Uomini illustri. — Fiorirono in Preci lo Scacchi, che fecesi assai onore alla corte di Parigi, ed un altro Scacchi, che fu medico dì Elisabetta, regina d'Inghilterra; il Cattaui, medico del Sultano, ed altri. Sortirono pure i natali in Preci: Sigismondo Carocci, addetto alla corte di Ferdinando III, ed avendo restituito la vista alla madre di lui, Eleonora, l'imperatore, con diploma del 1G1-H, lo creo nobile del Sacro Stoni ano Impero.