2*24 Parte Terza — Italia Centrale
a gaz a scaldare i blooms, con (Ine inagli, uno da IO ed uno da 1 tonnellate per la martellatura dei lingotti da cerchioni; berta da 1005 chi log r. per le prove di collaudo dei cerchioni e strettoio idraulico.
p) Gran maglio ad aria compressa da lOOlun-nollate, con due gru a ponte girevole mosse pure ad aria compressa, di cui una da 100 tonnellate e l'altra da 150; quattro l'orni grandi a gaz per scaldare i lingotti. Questi apparati sono ritiriti in ima grande, tettoia a baso ottagonale, ili ni. 51 di diametro ed una cupola clic raggiunge l'altezza di 52 metri.
q) Due grandi forni a fiamma diretta, a suolo mobile per lo scaldamento delle corazze; un maglio ad aria compressa di 25 tonnellate con due gru da 00 tonnellate cadmia; uno strettoio idraulico di gran potenza perla sagomatura delle corazze; un forno a juidellare rotatorio e relativa turbina.
r) Gazogeni diversi in due batterie di cui una di n, 40 gazogeni e l'altra di n. 24 per la produzione del gaz per il servizio dei forni Martin-Siemens e dei forni a scaldare.
,5) Officina meccanica per la finitura delle corazze Ritenente pialle di gran potenza, grandi seghe circolari, macchine a forare e filettare le corazze. Detta officina è munita di due gru a ponte scorrevole da GO tonnellate cadmia, mosse con trasmissione meccanica pel facile maneggio delle piastre di corazzature, e contiene i torni per la tornitura di tutti i cilindri dei laminatoi Tutti questi apparati sono mossi da dieci turbine.
() Impianto perla tempra delle corazze, corpi di cannone e pezzi speciali con ponte scorrevole di 80 tonnellate, con motore ad aria compressa, forni a scaldare a fiamma diretta, gran serbatoio contenente 120,000 litri d'olio, pompe di circolazione mosse da turbina, ecc.
u) Impianto di una gran fonderia di ghisa pel servizio speciale dell'Acciaieria con grò a ponte scorrevole di 80 tonnellate, forni a manica e serbatoi di ghisa, per cui anche coll'aiulo della Sicilia fonderia di tubi si possono fondere pezzi d'ogni specie e d'ingente peso. Le turbine clic muovono i ventilatori dei forni a manica e la gru a ponte appartengono alla Fonderia.
Nell'Acciaieria sono inoltre : v) Un grande magazzino per materie prime, a-) Una rimessa per le locomotive della So-cìelà, le quali fanno il servizio del binano collegato alla stazione (binario che riunisce pure fra loro la Fonderia e l'Acciaieria) e dei binari clic
fer ben 15 chilometri di estensione solcano Acciaieria.
y) Una fabbrica per d servizio dell'ìHumi-nazione, contenente un impianto elettrico con 14 macelline dinamo-elettriche mosse da sette turbine che alimentano 100 lampade ad arco di 2000 candele caduna, e 500 lampade ad incande-
scenza di varia forza L'imporlan/.a di questo impianto di •llnniinazione. soddisfa pienamente alle necessità del lavoro continuo di giorno e di notte delle varie officine.
La potenzialità dell'impianto dell'Acciaieria, nell'odierno stato della scienza siderurgica, rappresenta (pianto di più perfetto si conosce. La stessa Acciaieria produce anche cerchioni per i note ili carri e per locomotive, ed acciai sagomati di qualunque specie. La Società poi, per dare una solida base al rapido sviluppo, fece acquisto della miniera di lignite di Colle dell'Oro nel territorio di Terni e di quelle di Morgnann e Uncinano nel territorio di Spoleto, prendendo inoltre in affitto, in quest'ultimo territorio, la miniera ili Saul Angelo, clic descrivemmo a suo luogo, e fece pure acquisto ili Val Trompia di miniere di ferro supcriore, per acciaio e di alti forni a Ilovcgno.
pi Forili e Fonderia di Terni — Rinomata è questa grandiosa fonderia, clic trovasi presso la stazione ferroviaria, alla quale è collegata con apposito binario. Sorse nel 1873, per la riduzione dei minerali di ferro e successive trasformazioni della ghisa, ina essendosi poco dopo mutate notevolmente le condizioni dell'industria siderurgica, servi più clic altro, in seguilo, alla fabbricazione di tubi di ghisa per condutture di acqua e di gaz, producendo tubi dei più grandi diametri in uso, lino a in. 1.25. Fu qui fusa la maggior parte dei tubi occorsi per l'acquedotto del Scrino, a Napoli, nonostante la concorrenza delle più grandi e rinomale officine estere di tal genere. L'opificio copre un'area di 48,000 ili. (j., dei quali più di 40,000 sono occupati da officine, tettoie c magazzini.
La fonderia per le grandi fusioni, che ha il forno per 20 tonnellate all'ora ed un carro a gruc di 80 tonnellate, produce delle fusioni di un solo pezzo, clic arrivano sino al peso della portata di detta grue. Le caldaie o secchie che servono a ricevere la ghisa fusa dai cubilots, raggiungono sino la capacità per 20,000 chilogrammi, Tanto le officine quanto gli uffici di amministrazione sono illuminati a luce elettrica.
Ultimamente la Società ha deciso di portare a Savona la fabbricazione dei tubi omettendola a Terni, onde la Fonderia dovrà d'ora innanzi dedicarsi ad altri lavori.
.Iutificio. — Sorge l'opificio tra la Fabbrica d'Anni e la Nera; occupa un'area di 15,000 metri quadrati ed è di proprietà del signor A. Centanni. La sala di filatura e tessitura è di 4200 m.q. Le macchine per la filatura furono somministrate dalla casa inglese Fairbaim di Leeds; quelle per la tessitura dalla casa I'arker di Dundee. L'acqua che dà moto alle turbine, ed alle alile macelline ò pure derivata dal canale Ne ri no, e l'illuminazione dello stabilimento è a luce elettrica, con dinamo, sistema Tliury e lampade fello.